DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 6 Maggio 2017 | 0 Comments

ITALIA______

MONOPOLI – Il più piccolo dei due minorenni fermati ieri dai Carabinieri avrebbe incolpato il suo amico di aver spinto in mare dagli scogli, uccidendolo, il 77enne di Monopoli Giuseppe Dibello. Dinanzi agli investigatori i due ragazzi, di 15 e 17 anni, non hanno confessato ma agli atti c’è il contenuto di intercettazioni ambientali captate in caserma quando i due sono stati convocati per essere sentiti a sommarie informazioni per persone informate sui fatti, nelle quali, di fatto, ammettono di essere stati lì e di aver spinto gli anziani.

 

ITALIA______

ROMA – La Procura di Roma procede per omicidio colposo contro ignoti nell’indagine legata alla morte del venditore ambulante senegalese, Nian Maguette,54 anni, avvenuta ieri a Roma dopo essere fuggito da un controllo dei vigili urbani. Al momento, in base a quanto si apprende, gli elementi raccolti dagli inquirenti fanno propendere per una morte legata a cause naturali, forse un infarto. Il fatto è avvenuto ieri nel primo pomeriggio nella zona di Lungotevere de’ Cenci mentre era in corso un blitz dei vigili urbani contro l’abusivismo commerciale. I vigili hanno smentito il fatto che l’ambulante sia stato inseguito mentre alcuni testimoni hanno detto che l’uomo e’ stato inseguito e “investito da vigili in borghese su un motorino”. Il pm Francesco Marinaro affiderà domani l’incarico per l’autopsia che verrà eseguita presso l’istituto di medicina legale della Sapienza.

MONDO______

CARACAS – Le proteste contro il governo di Nicolás Maduro in Venezuela non finiscono: ieri un altro giovane di 17 anni è morto per una ferita da arma da fuoco in circostanze poco chiare secondo la procura, durante lo svolgimento di un corteo diretto verso la capitale venezuelana. A denunciare l’ accaduto è stata la coalizione di opposizione Mesa de Unidad Democratica (MUD) – le forze di sicurezza hanno operato una ‘selvaggia repressione’. In una dichiarazione la MUD ha denunciato l’intervento di repressione ordinato dal presidente Nicolas Maduro contro quanti respingono la sua proposta di Assemblea Costituente, il cui obiettivo dovrebbe essere quello di riformare la struttura giuridica dello Stato, progetto bollato dall’opposizione come una manovra del governo per rinviare le elezioni e restare al potere.

 

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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