LA PIAGA ANCORA APERTA DEL CAPORALATO. ALTRE TRE PERSONE ARRESTATE NEL BRINDISINO

| 21 Giugno 2017 | 0 Comments

(e.l.)______Ad appena due giorni di distanza dagli arresti di lunedì scorso

LA PIAGA ANCORA APERTA DEL CAPORALATO. SFRUTTAVANO LO STATO DI BISOGNO DELLE BRACCIANTI, QUATTRO PERSONE ARRESTATE. L’ INDAGINE DELLA PROCURA DI BRINDISI E DEI CARABINIERI DI FRANCAVILLA FONTANA

c’è stata questa mattina una nuova operazione dei Carabinieri nel Brindisino contro la piaga del caporalato. Nel mirino questa volta la zona di San Vito dei Normanni, San Michele Salentino e Ceglie Messapica, dalla quale provenivano  braccianti costrette a lavorare, secondo gli inquirenti, più del previsto e a pagare ogni giorno i ‘caporali’, versando loro una parte del salario guadagnato con la dura fatica.

In più, nella circostanza, è emersa a loro carico, secondo l’ accusa, anche la gestione illecita delle giornate lavorate  ai danni dell’ Inps per il conseguimento dell’ indennità di disoccupazione.

Tre le persone arrestate. Si tratta di Annamaria Iaia, 50 anni, portata in carcere a Borgo San Nicola a Lecce; di sua madre Anna Errico, 73 anni, ai domiciliari; e di Giuseppe Bello,49 anni, anch’ egli ai domiciliari.

 

Category: Cronaca

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