INDAGINI SULLA MORTE DI UNA BRACCIANTE AGRICOLA

| 3 Settembre 2017 | 1 Comment

(e.l.)_____(nella foto di archivio, un’ immagine di repertorio). Una contadina di 39 anni, bracciante agricola, Giuseppina Spagnoletti, di Lizzano, residente a Bernalda, era morta giovedì per un malore, mentre lavorava in un’ azienda agricola di Ginosa. Si è accasciata a terra, ha perso conoscenza in pochi minuti, e i soccorsi sono stati inutili.

Oggi da ambienti giudiziari si è appreso che la magistratura ha aperto un’ indagine. Il pubblico ministero della procura della Repubblica di Taranto Giorgia Villa  ha disposto l’ autopsia della giovane, e come atto dovuto ha iscritto nel registro degli indagati il titolare dell’azienda agricola.

I prossimi giorni faranno chiarezza sulle cause del decesso, e accerteranno eventuali responsabilità.

 

 

 

Category: Cronaca

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Comments (1)

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  1. Daniela Donno, M5S - tramite mail ha detto:

    La triste notizia di un’altra morte sui campi conferma che ancora tantissimo deve essere fatto a tutela dei lavoratori agricoli.

    Ci auguriamo che non si tratti dell’ennesimo episodio da ascriversi al fenomeno del caporalato dove sempre più spesso, purtroppo, tantissimi braccianti sono vittime di turni usuranti e di una situazione di sfruttamento estremo sotto lo schiaffo di condizioni climatiche fortemente avverse. Si tratta di terribili storie sofferenza, ma anche di segregazione ed isolamento.
    In maniera del tutto analoga, il 13 luglio di 2 anni fa perdeva la vita Paola Clemente, ad Andria, sotto un tendone per l’acinellatura dell’uva. E per l’ennesima volta va ripetuto che il lavoro non può diventare sinonimo di morte. Pretendiamo la massima chiarezza sulle dinamiche che hanno portato a questo drammatico evento, riponendo la massima fiducia nei confronti delle Autorità che si stanno occupando del caso.

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