‘LA MARCIA DEI SEMI’ PER LA BIODIVERSITA’ DEL TERRITORIO, A MELPIGNANO DA LUNEDI’ 27

| 26 Agosto 2018 | 0 Comments

(m.b.)______La Marcia del seme nasce da un’idea del Parco “Costa Otranto S.M. di Leuca e Bosco di Tricase” e dell’Associazione” l’Albero Maestro”di Lecce con la collaborazione attiva di molte associazioni del territorio salentino e sotto il “grembo materno” della Notte Verde di Castiglione d’Otranto.

La prima marcia (nella foto, un momento della manifestazione) ha avuto l’obiettivo di mettere in luce il ruolo centrale del Seme sia come elemento concreto della biodiversità del territorio sia come simbolo di nuova vita, di cambiamento, di rinascita del territorio e di creazione di un progetto di Bellezzanella vita delle persone.

I semi sono stati raccolti e affidati ai marcianti che li hanno portati sul palco della Notte verde consegnandoli all’Associazione “Casa delle agricolture” e all’Università di Bari per la loro conservazione e utilizzo nei processi di recupero della biodiversità orticola in atto in tutta la Puglia.

La seconda “marcia del seme” Edizione 2018 avrà l’obiettivo di sostenere e propagare lo sviluppo di possibili progetti corali presenti sul territorio salentino a livello potenziale e che potrebbero arricchirlo in senso ambientale, culturale ed esistenziale.

Come il seme contiene al suo interno l’embrione da cui svilupperà una nuova piantina, pur risultando in apparenza un organo privo di vita, così il Salento serba in sé una insospettabile ricchezza di fermenti che potrebbero diventare i costituenti essenziali di una “Opera d’arte” corale.

La “marcia del seme” vuole rinforzare la fiducia nella costruzione di questo sogno collettivo, coltivando nella pratica i valori dell’identità, della diversità e della coralità.

Partirà da Melpignano il 28 mattina ma sarà anticipata da un primo incontro nel Chiostro degli Agostiniani,della stessa cittadina,(27 agosto, ore 20.30) per sviluppare il tema dell’identità intesa come capacità di autodeterminarsi e di essere liberi, di amarsi eamare e di diventare insieme agli altri i creatori di un’opera d’arte corale. Aziende, gruppi, associazioni che operano sul territorio sono chiamate a definire la loro presenza, le loro aspirazioni, la visione del mondo e del territorio che ci accoglie.

La mattina del 28 vedrà la partenza dei marcianti dalla Piazza di Melpignano che si incammineranno attraverso le viuzze e le stradine rurali in direzione di Otranto circa 25 chilometri per giungere in serata al Faro della Palascìa.

L’alba del 29 vedrà la partenza dal Faro, con la profondità del panorama mozzafiato del Parco Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase, i marcianti si dirigeranno lungo sterrate e sentieri per circa 20 km alla volta del Centro Canali in territorio di Ortelle. Qui nel Centro gestito da Espero, nell’anfiteatro cuore degli eventi, vero gioiello della riqualificazione e del buon uso dei manufatti, avverrà il secondo incontro (ore 20.00). Il Gruppo affronterà il tema della diversità intesa come un valore necessario da coltivare per “uscire dai binari dell’abitudine” e dall’assolutismo della propria visione e per cogliere l’altro da sé come la vitale provocazione alla immaginazione e creazione comune.

La mattina del 30 agosto il gruppo lascerà il Centro Canali e si muoverà alla volta di Castiglione; lungo i percorsi del Parco, la marcia arriverà nei luoghi della Notte Verde nell’ultima serata dei preludi (ore 19.00 in zona Trice); qui il gruppo svilupperà il tema finale della Coralità come arte di fondere insieme visioni, sogni, progetti in un’opera che incarni l’Anima e la Bellezza del Salento.

 

Category: Cultura, Eventi

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