PARCHEGGIO ABUSIVO A PORTO CESAREO, I ‘GESTORI’, PADRE E I SUOI TRE FIGLI, FINISCONO IN CARCERE

| 9 Ottobre 2018 | 0 Comments

(e.l.)_____Estorsione, atti persecutori, danneggiamento, occupazione abusiva di area demaniale. Sono queste le accuse per cui all’ alba di questa mattina a Porto Cesareo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale Simona Panzera, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Luigi Mastroniani..

Si tratta di Cosimo Emiliano, 74 anni, e dei suoi figli Mario, 40 anni, Luigi, 49 e Alfredo, 50.

Secondo gli inquirenti, gli arrestati fin dal 2008 hanno occupato abusivamente una vasta area demaniale di Porto Cesareo, in zona Palude Fede, adibendola a parcheggio privato a pagamento capace di ospitare centinaia di auto di fruitori delle spiagge della zona.

L’ occupazione, protrattasi in maniera continuativa nel corso degli anni, è consistita nell’ adibire l’area in parcheggio per camper con l’installazione di impianti elettrici e servizi igienici improvvisati e con scarichi fognari a mare in violazione delle normative di settore, costituendo di fatto un’attività abusiva di lido con annesso parcheggio, con pretesa di pagamento fino a 5 euro ad autovettura da parte dei vacanzieri;

Sempre secondo le accuse, nel tempo, gli arrestati hanno cercato di impossessarsi materialmente anche di strutture balneari vicine, mediante reiterate minacce, violenze, danneggiamenti e atti intimidatori nei confronti dei legittimi proprietari, intimidendo anche la clientela.

La situazione si è protratta fino al 2014, quando l’ area venne sgomberata, e restituita alla Regione Puglia.

Ciò nonostante, secondo le indagini dei Carabinieri, gli arrestati hanno continuato a gestire abusivamente l’ area , e a minacciare e danneggiare le analoghe strutture in regola dei vicini stabilimenti balneari.

 

 

 

 

Category: Cronaca

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