ATTUALITA’ / I CASI – STORICI MISTERI ITALIANI – DI EMANUELA ORLANDI E MIRELLA GREGORI AD UNA SVOLTA? / PIETRO ORLANDI CHIAMA PESANTEMENTE IN CAUSA IL VATICANO E LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA

| 4 Novembre 2018 | 0 Comments

(Rdl)______Intervista pesantissima di Pietro Orlandi, il fratello di Manuela, che non molla e non mollerà mai, fino a quando non sarà placata la sua giustissima ansia di verità e di giustizia.

L’altra sera è andata in onda sul programma televisivo “Quarto grado” di Mediaset una sua lunga, quanto esplosiva intervista a Gianluigi Nuzzi.

Esercitando il legittimo diritto di cronaca, ne riportiamo qui di seguito alcuni brevi passaggi, i più significativi______

…Quando è stato convocato in Vaticano, a Giancarlo Capaldo (il magistrato che si occupava dell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, ndr) hanno chiesto due favori: uno, che fosse la magistratura a togliere Renatino De Pedis (boss della Banda della Magliana, accusato di essere coinvolto nel sequestro di Emanuela Orlandi, ndr) da Sant’Apollinare (la basilica dove è sepolto De Pedis, ndr); due, un aiuto per risolvere la questione di Emanuela, trovando una verità di comodo che facesse il minor danno possibile alla Santa Sede…

 

Il problema principale è stato che quando Capaldo non ha avuto più risposte, ha rilasciato una dichiarazione pubblica, che all’epoca, era il 2012, mi aveva colpito tantissimo.

Diceva che c’erano delle personalità, in Vaticano, che erano a conoscenza di quello che era accaduto. Ma, per quanto riguarda l’apertura della tomba (di De Pedis, ndr), al momento non lo riteneva opportuno. Era un segnale che mandava a loro, come a dire, ‘voi mi avete fatto un’offerta, mi avete promesso un fascicolo in cambio di qualcosa, ma io quel fascicolo non l’ho mai avuto’.

 

 Il giorno stesso è intervenuto il nuovo Capo della Procura di Roma, il dottor Pignatone, che si è dissociato da quella dichiarazione e ha tolto l’inchiesta a Capaldo. E l’ha fatto semplicemente per portarla all’archiviazione. E così è stato…

 

…Ho bussato continuamente a tutte le porte possibili. E ho avuto anche delle risposte. Ho incontrato il segretario di Stato, che è stato molto disponibile. Insieme all’avvocato abbiamo presentato tante istanze per cercare risposte e ci sono stati una serie di incontri. Questa collaborazione speravo potesse iniziare e, forse, sta iniziando. Ma sono rimasto stupito da molte cose: ad esempio, 15 giorni dopo la sua elezione, ho incontrato Papa Francesco che seccamente mi ha detto “Emanuela sta in cielo”.

E se lui mi ha detto questa frase, con l’inchiesta ancora aperta, vuol dire che sa qualcosa più di noi. E da quel momento, il muro si è alzato ancora più di prima…”.______

LA RICERCA nel nostro articolo di ieri

ATTUALITA’ / I CASI – STORICI MISTERI ITALIANI – DI EMANUELA ORLANDI E MIRELLA GREGORI AD UNA SVOLTA?

 

 

Category: Cronaca, Politica

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