A RISCHIO I LAVORATORI DEI CALL CENTER

| 14 Ottobre 2019 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. La federazione provinciale di Lecce del Partito Comunista ci manda il seguente comunicato______

Il mondo degli operatori di call center è un mondo duro, al contrario di ciò che si può pensare. Duro è fare i conti ogni giorno con lo stress, le discussioni accese con i clienti, lamentele anche giuste ma dove l’operatore senza colpa funge da capro espiatorio per l’azienda che rappresenta. Altrettanto duro è vivere con la costante consapevolezza che una commessa può venir meno o cambiare mano e facilmente l’operatore, anche se ha un “posto fisso”, può ritrovarsi disoccupato.

Appalti, subappalti, delocalizzazioni di aziende e commesse, sono parti fondamentali di questo sistema economico che ha come interesse il profitto di pochi…cosa sono quindi 3000 posti di lavoro nella provincia di Lecce? Cosa importa se 3000 lavoratori e le loro famiglie sono a rischio? Sono solo transazioni, sono solo numeri, come sempre si fa ciò che vuole il libero mercato. Questa “libertà” di cui tanto si parla è solo libertà per la classe padronale.

Il lavoratore non può decidere un bel niente se non organizzarsi e lottare ed è quello che auspichiamo esprimendo massima solidarietà agli operatori a rischio: uniamoci, lottiamo, diamo il potere a chi lavora…decenni di obbedienza e di paura dello sciopero non hanno regalato stabilità ai lavoratori. Se abbiamo paura di restare senza futuro allora la lotta deve farsi più forte che mai.

Il 25 OTTOBRE aderiamo tutti allo SCIOPERO GENERALE IN TUTTA ITALIA!

Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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