LA MONOCULTURA DEL COMUNE DI LECCE – 16

| 11 Giugno 2020 | 1 Comment

(Rdl)______Il Comune di Lecce ha pubblicato oggi la Delibera di Giunta 152 del 10/6/2020, da cui si evince l’assegnazione senza altra propria ideazione, a semplice accoglimento della proposta presentata; la concessione dello spazio pubblico a titolo gratuito; nonché un contributo di 8.000 euro, a favore della Società Cooperativa Don Bosco, già negli anni scorsi al centro di polemiche politiche e giornalistiche per la realizzazione in siffatti modi del cineforum estivo ai Teatini.

La rassegna, richiesta dagli organizzatori quindici giorni fa, inizierà fra tre giorni.

Nella nostra foto, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, con la presidente della cooperativa Daniela Serafini, in una manifestazione al cinema-teatro dei Salesiani il 28 dicembre scorso_______

 

ISTRUTTORIA
Il DPCM relativo al contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus COVID-19, da domenica
8 marzo 2020 ha sospeso tutte le manifestazioni e rappresentazioni socio-culturali.

Questa pausa ha chiaramente creato nei vari settori dello spettacolo e della cultura molti danni, gran parte dei quali sono ricaduti sugli operatori e lavoratori.

La Soc. Coop. Don Bosco da anni gestore del Cineteatro DB d’Essai, sulla scorta della lunga e felice esperienza degli ultimi anni ha tenuto vivo il dialogo
con il pubblico attraverso forme alternative di fruizione cinematografica, nonostante le numerose
difficoltà ed impedimenti che la ripresa di un’attività così importante comporta, la Soc. Coop. Don
Bosco di Lecce, con nota del 27/05/2020 prot. n. 0061457 , inviata a mezzo PEC, propone
all’Amministrazione Comunale (A.C.) di Lecce la realizzazione dal 15 giugno al 15 luglio 2020 (31
giornate di proiezione), una rassegna di cinema all’aperto, dal tema “BUIO IN SALA, LUCE ALLE
IDEE” all’interno del Chiostro dell’ex Convento dei Teatini.
Per la copertura delle spese di organizzazione (allestimento, Server e proiettore digitale, Personale,
noleggio film, SIAE, pubblicità e stampa di materiale, costi generali di gestione ) la Soc. Coop. Don
Bosco di Lecce stima un budget di spesa complessivo pari a € 27.130,00+IVA
(ventisettemilacentotrenta/00 euro).

Al fine di favorire la ripresa di un settore così importante l’A.C.
di Lecce è disponibile ad impegnarsi ad attivare le opportune sinergie per la realizzazione di una
efficace campagna di comunicazione e promozione dell’iniziativa.

Ritenendo di sicuro interesse culturale, di forte valenza sociale e di significativa efficacia sul piano
della valorizzazione del patrimonio culturale immobiliare dell’A.C., al fine di favorire la ripresa
dopo questo lungo periodo di lockdown, l’A.C. di Lecce accoglie la proposta del progetto avanzato
dalla Coop. Don Bosco di Lecce e stabilisce di collaborare, attraverso il fattivo coinvolgimento dei
diversi Settori (Settore Politiche Culturali, Valorizzazione Monumentale, Sviluppo Economico e
Attività Produttive, Spettacolo, Sport, Turismo, Centro Storico e Archivio Storico, Ambiente –
Igiene e Sanità – Polizia locale e Protezione Civile ), ognuno per le proprie competenze, alla
realizzazione della rassegna cinematografica “BUIO IN SALA, LUCE ALLE IDEE” all’interno del
Chiostro dei Teatini.
Precisare che l’approvazione del presente atto implica un riflesso economico sul bilancio comunale
(art.49, comma 1, del D.lgs.267/2000),
l’Istruttore
Laura Starace

L’Assessore alle Politiche culturali, Valorizzazione Monumentale invita la Giunta Comunale
all’adozione della seguente deliberazione
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO
CHE il Testo Unico sugli Enti Locali (TUEL) all’art 3 sancisce che il Comune “e’ l’ente locale che
rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo”, ed al successivo
art. 13 specifica che ad esso competono le funzioni amministrative che riguardano la popolazione
ed il territorio comunale, precipuamente nel settore – tra gli altri – dei servizi alla persona e alla
comunità;
CHE il c. 1 dell’art. 6 dello Statuto del Comune di Lecce prevede espressamente il ricorso a forme
di collaborazione dell’Amministrazione Comunale con istituzioni ed enti tese alla tutela e
valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico della Città in tutte le sue forme ed espressioni;
CHE la realizzazione di iniziative di carattere culturale che valorizzano l’immagine della Città di
Lecce e che favoriscono la crescita sociale e culturale della comunità locale, rientra tra le finalità
dell’Amministrazione Comunale (A.C.) di Lecce;
CONSIDERATO:
CHE l’Amministrazione Comunale (A.C.) di Lecce intende continuare a svolgere un ruolo
significativo nello sviluppo del territorio, attraverso l’organizzazione e realizzazione di diversi
eventi nella consapevolezza che gli interventi “culturali” determinino significativi riflessi positivi
anche per l’economia del territorio, in un periodo di congiuntura economica generale sfavorevole
come è quello attuale;
CHE è intendimento di questa A.C.,contribuire alla ripartenza delle attività economico-culturali
dopo il lungo periodo di crisi, continuando a promuovere il territorio attraverso il consolidamento
dell’immagine di città d’arte del capoluogo salentino, realizzando appuntamenti culturali che
offrono momenti di intrattenimento e crescita culturale tanto alla comunità cittadina quanto ai
turisti, nazionali e stranieri, presenti in città;
CHE la Soc. Coop. Don Bosco di Lecce – Cineteatro DB d’Essai (P. Iva 03021280759) con nota del
27/05/2020 prot. n. 0061457 , inviata a mezzo PEC, propone all’A.C. di Lecce la realizzazione dal
15 giugno al 15 luglio 2020 (31 giornate di proiezione), di una rassegna di cinema all’aperto
all’interno del Chiostro dell’ex Convento dei Teatini;
CHE la Soc. Coop. Don Bosco di Lecce – Cineteatro DB d’Essai è un valido attore culturale, già
partner dell’A.C. di Lecce, che negli ultimi anni ha realizzato con successo una rassegna
cinematografica all’aperto nel Chiostro dell’ex Convento dei Teatini;
CHE la proposta avanzata dalla Soc. Coop. Don Bosco di Lecce – Cineteatro DB d’Essai con nota
del 27/05/2020 ha in sé tutti gli elementi per essere, non solo un intervento di interesse culturale e
di forte valenza sociale e culturale a un tempo, ma anche una forte spinta verso una ripresa, dopo
questo lungo periodo di lockdown;
RITENUTO:
– di sicuro interesse culturale, di forte valenza sociale e culturale nonché di significativa efficacia
sul piano della valorizzazione del patrimonio culturale immobiliare dell’A.C. la proposta avanzata
dalla Coop. Don Bosco di Lecce – Cineteatro DB d’Essai;
– di accogliere, pertanto, la proposta di cui innanzi collaborando con la Coop. Don Bosco di Lecce –
Cineteatro DB d’Essai, attraverso il fattivo coinvolgimento dei diversi Settori (Settore Politiche
Culturali, Valorizzazione Monumentale, Ambiente – Igiene e Sanità – Polizia locale e Protezione
Civile), ognuno per le proprie competenze, alla realizzazione della rassegna cinematografica “BUIO
IN SALA, LUCE ALLE IDEE”;
TUTTO CIO’ PREMESSO
VISTI i pareri di regolarità tecnica e contabile;
VISTO il Testo Unico sugli Enti Locali (TUEL);
VISTO lo Statuto del Comune di Lecce;
VISTO il D.Lgs. n° 50/2016 recante norme in materia di appalti;
VISTO il Regolamento per la concessione dell’ex Convento dei Teatini;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei contratti (D.C.C. n° 4/2014);
VISTA la corrispondenza citata in premessa e depositata agli atti;
con votazione unanime dei presenti resa per appello nominale in audio video conferenza
DELIBERA
di ACCOGLIERE la proposta avanzata dalla Soc. Coop. Don Bosco di Lecce con nota del
27/05/2020 prot. n. 0061457 , inviata a mezzo PEC, relativa alla collaborazione nella realizzazione
della rassegna cinematografica “BUIO IN SALA, LUCE ALLE IDEE”; dal 15 giugno al 15 luglio
2020 all’interno del Chiostro dell’ex Convento dei Teatini;
di DARE ATTO che la gestione della rassegna cinematografica “BUIO IN SALA, LUCE ALLE
IDEE”, dagli aspetti tecnici (schermo di proiezione, macchina da proiezione, biglietteria elettronica,
amplificazione), agli aspetti gestionali (sbigliettamento, pagamento SIAE, proiezione) ed
organizzativi (ingresso e uscita sala, prenotazione film presso distributori, movimentazione HD,
igienizzazione delle sedute prima e dopo ogni proiezione) saranno di completa competenza della
Società Coop. Don Bosco ed a carico della stessa. La stessa Cooperativa si occuperà di collocare
all’ingresso cartelli indicanti le norme di sicurezza in italiano ed inglese (rispetto delle distanze, uso
della mascherina, divieto di assembramento) e distributori di gel igienizzante, nonché i costi di
affissione per la tradizionale pubblicità;
di DARE ATTO che l’A.C. si farà carico delle spese relative all’allestimento (fornitura sedie, layher,
segnaletica, transenne, apertura e pulizia bagni e Consulenza tecnica) per l’importo presuntivo
stimato in € 8.000,00 (euro ottomila,00) da prenotarsi al cap. 05021.03.1625000 – SPESE PER
FINI CULTURALI, EDUCATIVI E TEATRALI ECC. Mis. 05 Prog. 02 At.01;

di DARE ATTO che l’adozione del presente provvedimento comporta riflessi diretti sulla
situazione economico-finanziaria dell’ente;
di DEMANDARE, al Settore Politiche Culturali, Valorizzazione Monumentale, l’adozione di tutti
gli atti necessari e conseguenti per dare esecuzione al presente atto amministrativo;
di DEMANDARE al Dirigente del Settore Ambiente – Igiene e Sanità i procedimenti amministrativi
di competenza connessi agli adempimenti amministrativi e alle autorizzazioni previste dalla
normativa vigente (ad es. deroga acustica) in relazione con le attività della rassegna in parola, le cui
richieste sono di competenza della Soc. Coop. Don Bosco;
di TRASMETTERE il presente provvedimento ai Dirigenti dei Settori, Politiche Culturali,
Valorizzazione Monumentale, Ambiente – Igiene e Sanità , Polizia Locale e Protezione Civile per
conoscenza e per quanto di loro competenza;
DICHIARARE, con separata unanime votazione, resa in forma palese, la presente deliberazione
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 del TUEL 267/2000, stante l’urgenza di
provvedere.

Il presente verbale viene sottoscritto nei modi di legge.______

L’ APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 28 aprile 2020, del 16 dicembre 2019 e del 12 luglio 2019

“Concessione arbitraria degli spazi pubblici senza criteri”

LA “monocultura” DEL SINDACO CARLO SALVEMINI, “esempio di ‘flessibilità’ da studiare”. ADRIANA POLI BORTONE INTERVIENE SULLA GESTIONE DELLA CULTURA A LECCE. CON UN COMMENTO DEL NOSTRO DIRETTORE

GIANMARIA GRECO IN CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE CHIAREZZA SULLE RISORSE DA DESTINARE ALLE ASSOCIAZIONI CULTURALI. IL NOSTRO COMMENTO

______

LA RICERCA nel nostro ultimo articolo – 15 – della serie, relativa agli ultimi sette mesi, del 18 maggio scorso

LA MONOCULTURA DEL COMUNE DI LECCE – 15

Category: Cronaca, Cultura, Politica

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