INFINITY COPERTINO, UNA REALTÀ SPORTIVA CHE VUOLE CRESCERE, ALLE PRESE CON I PROBLEMI DELLA ‘RIPARTENZA’. A leccecronaca.it IL RESPONSABILE MIMMO CICCARESE RACCONTA SOGNI E DISAGI DELLO SPORT DILETTANTISTICO

 

 

Mav______C’è una splendida realtà sportiva e societaria a Copertino, che in tempo di post Covid-19 cerca di capire come fare a sensibilizzare chi ha competenza per agire tempestivamente e ridare speranza non solo alla passione delle ragazze del volley, ma a tutti i praticanti sportivi.

leccecronaca.it ha incontrato il responsabile Mimmo Ciccarese, che spiega e si fa portavoce del messaggio.

 

D – La vostra è una realtà che dopo il Covid-19 non può e non vuole abbandonare, sia pur nelle difficoltà. Quali sono i traguardi da voi raggiunti di recente, e quali i prossimi obiettivi prefissati?

R – Infinity Copertino, una realtà che dopo il Covid-19 non può e non vuole abbandonare, esattamente! Troppi sono i recenti traguardi raggiunti e prossimi obiettivi prefissati.
Traguardi il primo posto a pari punti ma con una partita in meno nel campionato di Seconda Divisione provinciale. Alla luce di questo risultato la partecipazione di diritto al campionato di Prima Divisione e naturalmente la crescita del settore giovanile .

 

D – Intanto abbiamo constatato una convinta vostra collaborazione con il tessuto commerciale di Copertino,  a cosa è dovuto?

R – Quando abbiamo visto il logo di Copertino In Vetrina, gruppo di condivisione per le attività commerciali e produttive della zona, non abbiamo avuto nessun dubbio nel capire e nel dire che in quel logo e negli esercizi commerciali che ne fanno parte ci sono le eccellenze di Copertino.
Da qui nasce la voglia di far crescere il tessuto sociale ed economico con una serie di iniziative marketing per fare squadra sul territorio.

 

D – In concreto, quali sono le reali difficoltà, specie di natura logistica, che la squadra sta incontrando e affrontando?

R – Oggi le reali difficoltà sono dettate da più situazioni.
Il Covid-19 ha messo in ginocchio l’intero tessuto sociale ed economico, ma ormai non può essere utilizzato come la scusa. Bisogna ripartire, e lo sport può e deve essere parte integrante per un rilancio economico e culturale della città.
Oltre alla difficoltà nel reperire fondi tramite gli sponsor, il vero problema di tutti gli sport minori e la mancanza di strutture idonea per praticare, o meglio la possibilità di concederle.

Continue scuse che oggi non sono più plausibili: non può un paese come Copertino avere ben cinque palestre comunali, un palazzetto provinciale, impianti in vari punti, lasciati o dati in passato in concessione e mai sistemati o inutilizzati per incapacità dei soggetti interessai e per la scarsa sensibilità di chi dovrebbe metterli a disposizione.

 

D – Alla luce di tutto ciò, in concreto cosa si può fare per superare insieme questo difficile momento di ripresa, magari con nuove regole e nuove consapevolezze?

R – Intanto bisogna sottolineare che con la figura del Covid-menager e sulla base dei protocolli imposti dalle Federazioni le società diventano garanti dei controllori e della sanificazioni all’interno delle strutture, sollevando di fatto scuole ed istituzioni a varie responsabilità.
Aprire un confronto serio con i soggetti interessati, Comune, Dirigenti Scolastici e Provincia.
Ed infine capire chi è realmente interessato anche con propri fondi a realizzare qualcosa che diventi eccellenza copertinese, e non chiudere gli occhi o far finta di non sapere che ci sono strutture pubbliche che vengono usate abusivamente.
Inoltre, riteniamo sia necessario e fondamentale aprire un confronto con il Prefetto, perché il problema non è solo di  Copertino ma dell’intera provincia.

Approfittiamo dunque della possibilità offerta da leccecronaca.it per sollevare il nostro disagio e lanciare un appello a chiunque possa avere titoli e competenze per far sì che queste splendide realtà possano avere una speranza.

 

Category: Costume e società, Sport