CASA LECCE / LA CONFERENZA STAMPA DI STICCHI DAMIANI E CORVINO A CONCLUSIONE DEL ‘MERCATO’ DI GENNAIO
di Mattia Ala______
Questa mattina il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ed il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino hanno tracciato in conferenza stampa un bilancio di questa sessione invernale di calciomercato e non solo:
Ecco le dichiarazioni del presidente Sticchi Damiani :
Mercato: “Tracciando un bilancio di questi mesi e di queste due sessioni di mercato è giusto essere trasparenti e cristallini. Dopo la retrocessione, abbiamo trascinato in cadetteria una serie di contratti in essere per un totale di 15 milioni, a fronte di cui percepiremo un paracadute di soli 7 milioni.
Abbiamo chiesto a Corvino di valorizzare questo investimento, evitando che fosse legato al solo risultato sportivo del momento. Non ci siamo mai tirati indietro nel lesinare sforzi, le quali hanno comportato un impegno forte su vari fronti:
- : “ELIMINARE DAL GRUPPO SQUADRA GLI ELEMENTI NON FUNZIONALI O SCONTENTI”;
- : “RAFFORZARE LA ROSA CON ELEMENTI FUNZIONALI NELL’IMMEDIATO, PERCHE’ NONOSTANTE LA DURATA TRIENNALE DEL PROGETTO, ABBIAMO DETTO CHE QUALORA FOSSE STATO POSSIBILE, AVREMMO CERCATO COMUNQUE DI COLTIVARE SOGNI AMBIZIOSI”;
- : “ACQUISTARE GIOVANI DI PROSPETTIVA, CHE PENSAVAMO DI INSERIRE IN MANIERA PIU’ GRADUALE, INVECE IL LORO ADATTAMENTO STA AVVENENDO IN MANIERA PRECOCE. LORO RAPPRESENTANO IL NOSTRO VACCINO, IN UN CALCIO CHE STA ATTRAVERSANDO UN PERIODO DI GRAVE CRISI ECONOMICA”.
- PUNTARE SUL SETTORE GIOVANILE, VERIFICANDO LA POSSIBILITA’ DI INVESTIRE ANCHE OLTRE IL TERRITORIO NAZIONALE. ABBIAMO ACQUISTATO BEN 13 GIOCATORI A TITOLO DEFINITIVO, ALCUNI STANNO GIA’ GIOCANDO CON LE SQUADRE DEL SETTORE GIOVANILE. IN QUESTO GIOCA SOLO LA PRIMAVERA, CHE DOVREBBE AVERE SOPRATTUTTO 2002, MENTRE HA TANTI 2003-2004. IL NOSTRO PROGETTO E’ VOLTO A MANTENERE UNA CONNOTAZIONE LOCALE, PER EVITARE IN FUTURO DI CONSEGNARCI A FONDI STRANIERI, I QUALI, TRA L’ALTRO, MAI HANNO MANIFESTATO LA VOGLIA DI INVESTIRE IN REALTA’ DEL PROFONDO SUD.
- L’ULTIMO ASPETTO, MA NON MENO IMPORTANTE, ABBIAMO CERCATO DI INVESTIRE TANTO PER LO SVILUPPO DELLE STRUTTURE SPORTIVE, IN CUI ERAVAMO MOLTO CARENTI. HO LA SENSAZIONE CHE STA NASCENDO QUALCOSA DI IMPORTANTE, RINGRAZIO I SOCI PER I SACRIFICI.
- FALCO? DA QUANDO SONO PRESIDENTE HO BADATO TANTO ALL’ASPETTO UMANO CON I MIEI CALCIATORI, FORSE TROPPO, UN QUALCOSA DI SINGOLARE NEL MONDO DEL CALCIO. I FATTI DI QUESTA STAGIONE MI HANNO DIMOSTRATO CHE FORSE SAREI DOVUTO ESSERE MENO GENTILE E GENEROSO, IN QUANTO SPESSO MANCA LA CAPACITA’ DA PARTE DELL’INTERLOCUTORE DI CAPIRE CERTI VALORI UMANI. PIPPO HA DETTO CHE LA GENTE NON CONOSCE IL MOTIVO PER CUI E’ ANDATO VIA? MEGLIO PER LUI…….
- GIUDIZIO SU CORVINO? SONO UN PROF UNIVERSITARIO, MI PIACE DARE I VOTI IN TRENTESIMI, E A LUI DO UN TRENTA. SE PENSO CHE L’ALTRO GIORNO E’ STATO FINO ALLE TRE DEL MATTINO A LOTTARE CONTRO LA TURCHIA, CAPISCO QUANTO CI TIENE. MI SONO SENTITO AD UN CERTO PUNTO RESPONSABILE DELLA SUA SALUTE”.
- RITENGO CHE LA POSSIBILITA’ DI LOTTARE PER I PRIMI POSTI, NONOSTANTE IL PROGETTO TRIENNALE, DEBBA ESSERE VISTA COME UN PRIVILEGIO.
Di seguito le parole di Pantaleo Corvino:
AMORE PER LECCE: “Quando ho accettato di tornare, sapevo che sarebbe stato un lavoro faticoso. Con la passione e l’amore per la mia terra mi sono messo d’impegno e ho cercato di portare a casa gli obiettivi”.
RINFORZO DELLA ROSA: “Non era semplice rinforzare la rosa, in quanto nonostante il progetto sia futuro, volevamo tenere viva la speranza di lottare per i primi posti. Non scordiamoci, però, che questo è un torneo talmente livellato, che non è escluso di retrocedere neppure con una grande squadra. Non era semplice creare un patrimonio di talenti per prima squadra e settore giovanile, per non parlare poi dell’assenza di strutture…. Penso che col tempo potremo toglierci grandi soddisfazioni”.
GIOVANI ITALIANI O STRANIERI? : “I giovani italiani costano tantissimo, e non ha senso neppure rilevarli per crescerli ad altri. Per questo siamo andati su mercati abbordabili economicamente. Non capisco perchè se una cosa del genere è fatta dall’Udinese sono dei fenomeni, se la faccio io sono contro gli italiani. Piacerebbe a tutti avere i giovani talenti in casa, altrimenti devi andare a prenderli pure al Polo Nord, e devi anche essere bravo per farlo”.
YALCIN: “Quella di Guven era un’idea inizialmente impossibile, poi piano piano si sono aperti alcuni spiragli e abbiamo colto un’occasione importantissima. Ha grandi qualità”.
MAGGIO: “Adjapong stava disputando una grande stagione. Volevamo un elemento offensivo per quella corsia, pur sapendo di pagare qualcosa sul piano difensivo. Poi c’è stato l’infortunio. In seguito ho saputo che Christian stava risolvendo il contratto col Benevento, e l’ho chiamato mettendolo subito in difficoltà. Ha deciso così di accettare la nostra offerta”.
PETTINARI: “Con coloro che volevano andare via siamo stati chiari nella nostra intenzione di accontentarli, ma il Lecce non doveva essere danneggiato. Abbiamo provato a piazzarlo da qualche parte, ma invano. Ora Stefano è fuori dai nostri piani”.
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