IL CAPOGRUPPO DEL PD ANTONIO ROTUNDO CHIEDE CHIARIMENTI SULLA DITTA CHE LAVORA LE MULTE

| 17 Marzo 2021 | 0 Comments
(Rdl)______Con riferimento alla gara per il servizio di lavorazione delle multe, in presenza del protrarsi di proroghe di dubbia legittimità e particolarmente costose, il cui conto finale lo pagano sempre e comunque i cittadini, nei giorni scorsi il Capogruppo del PD al Comune di Lecce, l’On. Antonio Rotundo ha ritenuto doveroso sottoporre la questione alla valutazione del segretario generale affinché si ponga immediatamente fine ad una situazione che il capogruppo ritiene inaccettabile.
Ecco qui di seguito il testo della lettera______
         All’attenzione del segretario generale
         D.ssa Annamaria Guglielmi
Egregio Segretario,
In data 22 dicembre 2020 con apposita determina del dirigente del settore gare e appalti è stata approvata l’aggiudicazione del servizio di gestione e lavorazione delle multe alla ditta Sapidata spa per un importo pari a euro 2.88 Iva esclusa per ogni singolo verbale stampato e consegnato per la notifica.
In applicazione del contratto sottoscritto il 12 febbraio 2013, già scaduto a febbraio 2018, ed ancora vigente dopo oltre tre anni grazie ad una serie infinita di proroghe, il Comune paga lo stesso servizio a euro 6.30 alla stessa società Sapidata spa affidataria del servizio.
In conclusione, a tutt’oggi il Comune continua a pagare 6.30 euro alla società Sapidata nonostante sia stato aggiudicato alla stessa società lo stesso servizio ad euro 2.88.
Domanda : può protrarsi, come se nulla fosse, la proroga di un contratto in presenza dell’aggiudicazione di una nuova gara, tra l’altro alla stessa società, quando il costo del servizio prorogato ha un prezzo considerevolmente superiore, in questo caso oltre il doppio ?
Non credo che tutto ciò possa essere legittimo, essendo trascorsi oltre 60gg dalla aggiudicazione peraltro dichiarata efficace con determina del dirigente dell’ufficio gare, ma non spetta a me questo pronunciamento.
Sul piano politico-amministrativo non ho invece alcun dubbio a definire la vicenda del tutto inaccettabile e scandalosa, se teniamo conto che questa è l’ennesima proroga di una lunga sequela di proroghe tanto discutibili quanto costose per il bilancio comunale, oggetto di ben due mie interpellanze nel corso di questi anni.
Come ha più volte sottolineato la stessa Anac infatti le proroghe non sono consentite, ed anche le proroghe tecniche se il ritardo nell’avvio della nuova procedura di gara è imputabile agli uffici competenti configurano illegittimità da un lato e possibile danno erariale dall’altra, in quanto sottraggono alla concorrenza del mercato il prezzo del servizio prorogato.
Ritengo pertanto non rinviabile da parte mia sottoporre alla sua attenzione la situazione sopra descritta perché possa valutare le iniziativa di competenza, anche  con riferimento ai profili di eventuale responsabilità erariale e disciplinare,  espressamente richiamati tra l’altro dal comma 8 dell’art. 32 del codice degli appalti.
In attesa di riscontro invio cordiali saluti.

Category: Costume e società, Politica

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