NOVITA’ EDITORIALI / IL MARE DI CUBA DI DIAZ-PIMIENTA
di Raffaele Polo______
Questa volta, il viaggio letterario attorno al mondo che ci sottopone l’editore Besa-Muci, ci porta a Cuba, a conoscere Alexis Dìaz-Pimienta, uno dei narratori tra i più famosi e apprezzati dell’attuale panorama letterario cubano, autore de “Prigioniero dell’acqua” (pagine 316, 18 euro).
Lo stile lineare, se pur addolcito dalla grande capacità di saper equilibrare espressioni secche, dirette con frasi sinuose e delicate, dona alla lettura grande scorrevolezza.
La scrittura è fondamentalmente semplice, mai banale, i dialoghi sono ben strutturati e soprattutto, decisamente adatti per il racconto.
Pimienta disegna l’Avana, come potrebbe fare un pittore, con delle pennellate di colore create ad hoc, uniche e originali.
È la storia di Enildo Niebla, che decide di abbandonare Cuba, di lasciare tutto e fuggire, per inseguire la libertà e l’amore. Non segue le vie della terra Enildo, bensì quelle del mare, quelle acque che donano, ma che sono anche capaci di soffocare, togliendo quello che ogni uomo ha più di prezioso: la vita…
Il mare diventa, in questo modo, l’indiscusso protagonista del romanzo. Impossibile non sentire il rumore delle onde, l’avvolgente abbraccio del colore che lo caratterizza, impossibile non amarlo e non temerlo.
Questo ‘Prigioniero dell’acqua’ non è solo storie, ma anche Storie. Fa da sfondo alla narrazione la Rivoluzione castrista e il periodo post rivoluzione e le figure, che li hanno animati.
Alexis Dìaz-Pimenta (L’Avana, 1966) è uno degli scrittori cubani di maggior successo della sua generazione, con all’attivo quaranta libri pubblicati in diverse lingue. Membro dell’Unione nazionale degli scrittori e degli artisti di Cuba, ha ottenuto con le sue opere prestigiosi riconoscimenti in campo internazionale.
Con Prigioniero dell’acqua ha vinto l’Alba International Novel Award/Canary Press nel 1998 e nel 2010 il Premio “Puertas de Espejo” come autore più letto nella rete nazionale delle biblioteche di Cuba.