SI ALLARGANO I PROBLEMI PER IL CARO BOLLETTE, PER TANTI LA SITUAZIONE E’ GIA’ DIVENTATA INSOSTENIBILE

| 3 Luglio 2022 | 0 Comments

di Maria Antonietta Vacca ______

“Continua il caro bollette nel nostro Paese, situazione che sta mettendo in ginocchio migliaia di famiglie in tutta Italia, e moltissime aziende e piccole imprese, impossibilitate a far fronte agli importi richiesti”.

Comincia così un comunicato arrivato in redazione in questa calda domenica d’estate che ci riporta ad una realtà sociale che sta diventando esplosiva di giorno in giorno sempre di più.

E’ dallo scorso inverno che su leccecronaca.it la seguiamo, documentiamo, denunciamo.

Pure con la nostra campagna giornalistica  ‘sbollenta la bolletta’ che ha cercato per come poteva i dare un aiuto concreto, almeno se non altro una parola di condivisione con le persone in difficoltà.

 

“Cosa si può fare?”, si chiede poi il Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori, presieduta da Carlo Rienzi.

Codacons risponde a qualche domanda, e fornisce assistenza a chiunque abbia ricevute bollette di cui non riconosce gli importi.

Vediamo

 

A) Bonus sociale: è stata innalzata la soglia ISEE per beneficiare del bonus sociale, da 8.265,00 a 12.000,00 €, da gennaio in automatico si potrà usufruire del bonus. Se non vi è stato riconosciuto contattateci!

 

B) Continuano gli aumenti folli dei costi delle materie prime: bolletta elettrica +91% rispetto al 2020 e 2021 e bolletta gas +70,7%. L’ultimo trimestre dell’anno vedrà l’annullamento delle aliquote relative agli oneri generali (energia elettrica) mentre rimarranno invariate quelle sul gas.

 

C) Attenzione ai conguagli: qualora il gestore inviasse una bolletta di conguaglio, vi è sempre il diritto del cliente di ottenere la rateizzazione degli importi. Qualora poi il conguaglio indichi consumi maggiori di 2 anni scatterebbe la possibilità di far valere la prescrizione dei consumi ulteriori. Però è necessario attivarsi al fine di presentare richiesta al fornitore.

 

D) Attenzione ai prezzi applicati, se i costo della materia prima differisce rispetto a quello indicato nel contratto sottoscritto allora sarà possibile fare reclamo al fornitore, per richiedere un ricalcolo del periodo contestato.

CONTATTATECI:
consulenze@codaconslombardia.it
02/29419096

 

Fin qui il Codacons.

Intanto, mentre l’opinione pubblica continua ad essere distratta nella narrazione ufficiale dei mass media con più o meno futili argomenti,  la realtà questa è.

Nel frattempo le problematiche legate ai rincari del costo dell’energia si allargano a macchia d’olio coinvolgendo sempre più famiglie ed imprese e compromettendo situazioni già a rischio povertà o fallimento.

Non parliamo di fatti episodici, ma di un pesante adeguamento del menage familiare o dell’economia aziende, che molti non hanno più la possibilità di sostenere.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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