TRE MOSTRE FRA LECCE E OTRANTO: NICOLA GENCO, ANTONIO PIGNATELLI E ANNA FRAPPAMPINA

| 26 Luglio 2022 | 0 Comments

di Raffaele Polo ______ 

In un ristretto viaggio nel Salento delle mostre (tante, in questo assolato scorcio d’estate) cominciamo subito con la presentazione, a Otranto, di ‘Umana natura’ di Nicola Genco,  nella Torre Matta di Otranto promossa dal Polo biblio-museale di Lecce e dal Comune di Otranto. Inaugurazione 26 luglio, ore 20 alla presenza di

Nicola Genco, un artista senza frontiere, affascinato dalla natura nel senso più ampio, di ambiente della vita e delle culture umane. Autore di illustrazioni, fotografie, installazioni e sculture, esplora il mondo in cerca di connessioni poetiche e fantastiche, di cui nutre le proprie opere.   

La sua formazione è inscindibile da quella familiare; il padre Armando è maestro cartapestaio e uno degli artefici del carnevale di Putignano. L’apprendistato dell’artista si sviluppa così  in una ricchezza di suggestioni tecniche e materiali che gli consentono di possedere un’abilità eccezionale. Ama tessere narrazioni semplici attraversate da una delicata ironia, declinate in materiali che danno vita a sorprendenti metamorfosi come  legni consunti dal mare e dal vento, foglie e rami, carta e ferro.

“In questa mostra  – suggerisce Brizia Minerva che cura il catalogo – l’artista dispiega la sua Umana natura. Una natura fantasmatica e giocosa, disegnata dalla sua immaginazione: sgambettanti aironi di carta, la silhouette di foglie luminose cadute nello spazio della torre, una distesa di papaveri in ceramica che fanno riflettere su quanto sia invece brutale l’impatto dell’uomo sulla società e l’ambiente”.

Dopo l’esperienza di dialogo e collaborazione per il progetto La bellezza dell’integrazione, l’artista Nicola Genco torna a progettare una mostra site-specific con il Polo biblio-museale di Puglia, in uno dei luoghi più affascinanti di questa terra, la Torre Matta di Otranto.

La mostra sarà visitabile fino al 25 agosto ogni giorno dall 10 all 24 (ultimo ingresso ore 23.30).

Biglietto: 4,00 euro

Info 0836.21.27.45

A Lecce, invece, Si inaugura sabato 30 Luglio alle ore 18:30, la personale di pittura dell’artista pugliese Antonio Pignatelli, presso il MUST, Museo Storico Città di Lecce, ubicato nell’Ex Convento di Santa Chiara in via degli Ammirati, 11. La mostra patrocinata dal Comune di Lecce e dal titolo “ E’ tutta colpa della luna..” è curata dal critico d’arte e giornalista Toti Carpentieri, che presenta l’artista anche in catalogo. Correda la critica sull’artista, le recensioni di Remo Coppola, Vittorio Schieroni e Maria Sportelli.

La pittura di Antonio Pignatelli è a metà strada tra la figurazione e l’informale: luoghi e personaggi sembrano legati alle fasi lunatiche della luna e, qui ci troviamo di fronte ad un teatro della vita, con sentimenti come l’inquietudine, la felicità, il desiderio, il rapporto tra madre e figlio, le varie sfaccettature della donna, ma anche “paesaggi dell’anima”, luoghi non-luoghi, intimamente legati alla sua giovinezza ma anche alla maturità di un artista che, con la tecnica volitiva dell’incanto, ci accompagna nella visione di un tramonto, di una oasi-sosta, di un infinito abissale e cosmico, di un miraggio…Nel “Sogno di una notte di mezza estate”, di Shakespeariana memoria, troviamo una forte componente stilistica e fantastica che apre a nuove evoluzioni/frammentazioni e si avvia a scenografici dittici e trittici, modulati da forti contrasti coloristici, in cui è spesso presente la foglia d’oro, che crea quella dimensione evocativa e simbolica del reale-non-reale,  di qualcosa di distante e irraggiungibile…di divino.

Antonio Pignatelli (Lecce, 1938), fa parte di quella generazione artistica dei Pignatelli leccesi. Fratello minore di Ercole e zio di Luca, Francesco e Daniele, anche essi artisti, Antonio è una figura con una propria identità artistica, maturata in tenera età e poi abbandonata per sperimentare la vita in viaggi e altre arti tra cui la ristorazione dopo il corso alla scuola Alberghiera Cordon Bleu di Digione in Francia e l’apertura di tante attività a livello internazionale. Nel 2003 ritorna alla pittura e dal 2017 è presente in mostre personali e collettive di cui si segnalano: Palazzo Pino di Monteroni (Lecce); Cosmopolitan Art Center di Veglie (Lecce); Art Saloon di Ariccia (Roma); Triennale di Ferrara; Galleria Logos di Roma; Fondazione Palmieri a Lecce; Palazzo Baronale Lopez Y Royo di Monteroni (Lecce) sino alla recente presso la Galleria E.20com di Conversano (Bari). Dal 30 Luglio al 09 Ottobre 2022 (inaugurazione: sabato 30 Luglio ore 18:30).

Sempre a Lecce, fino al 30 luglio, presso la Chiesa di San Francesco della Scarpa, in piazzetta Carducci a Lecce, dalle ore 10,30 alle 13,30 e dalle 18,00 alle 21,00, personale di opere pittoriche e installazioni di Anna Frappampina  (nella foto)“Ardea cinerea” “L’arte una fenice che rinasce…” (Weise).

Le opere di Anna Frappampina narrano storie antiche e moderne, le cui linee geometriche,  per quanto precise, superano la schematicita’ e l’ovvio per appropriarsi della creatività e della suggestione, sprigionandone energia vitale. Sempre il mistero corre lungo le pennellate, dove i suoi personaggi occupano il primo piano della  tela, in quanto l’artista non si preoccupa dei paesaggi reali,  ma privilegia quelli  dell’anima e della simbologia dove sostare e perdersi nel tempo. L’ artista, affascinata dal mondo egiziano, riesce a catturare e ammaliare lo sguardo dello spettatore per condurlo in quell’antichissimo, magico e misterioso popolo per poi fare ritorno e donarci  una eclettica e originale produzione le cui opere trasbordano sensazioni profonde e feconde come le acque del Nilo.,,

 Ingresso libero. Info : 380 4657974.

Category: Cultura

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