NOVITA’ EDITORIALI / ‘E di nuovo venne l’alba’, IL MONDO POETICO DI MARIA CAMPEGGIO

| 29 Luglio 2022 | 0 Comments

di Raffaele Polo ______

Con il titolo, di per sé indicativo, di ‘E di nuovo venne l’alba’, (Storie di Libri, pagg. 126. euro 5,90) Maria Campeggio ci spalanca il suo vasto, affascinante mondo poetico, riuscendo ad avvilupparci nelle preziose trame dei suoi versi e confermando la sua naturale predisposizione nel tradurre in versi la realtà che ci circonda, i moti dell’animo, i ricordi e le nostalgie…

Non è un’operazione facile, in realtà: l’Universo dei poeti affascina proprio perchè è composto da innumerevoli argomenti: basta sceglierne uno e lasciarsi trasportare dalla orrente impetuosa del ‘deja-vù’, magari inserendo sapientemente qualche afflato personale…

Con la nostra poetessa non è così: è lei che ci prende per mano e ci conduce, con guida sicura, verso isole lontane e accoglienti, dove riscopriamo facilmente le tematiche più care: l’infanzia, l’amore, la nostalgia, la propria terra, la Vita, il trascorrere del tempo che ha, però, la garanzia esplicitata proprio nel titolo della raccolta, a infonderci una sicurezza esistenziale tra i molti affanni: l’alba verrà di nuovo, a portarci altre impagabili sollecitazioni, a farci rivivere tutti gli aspetti di quel meraviglioso caleidoscopio che è la vita.

Maria Campeggio sa dosare, sapientemente, sensazioni e momenti intimi, inserendosi senza parere, con una scelta lessicale personale e comprensibile in quel ‘vacuum’ che ognuno cerca di riempire con le proprie astrazioni. E se Leopardi lo ha fatto con l’esaltazione del ‘sabato’, momento magico che spalanca gli animi verso qualcosa che sa di festa e di premio, Maria ci illumina con il fascino delle attese, come sottolinea nella prefazione Hervé A. Cavallera, senza indulgere più di tanto in pessimismi accentuati ma spostando l’attenzione sui paesaggi, sui particolari, sugli stati d’animo.

Le composizioni di questa poetessa hanno il pregio, tra gli altri, di essere leggibili e comprensibili da tutti: poesia colta ma senza eccessi, tono dimesso da pieno di forza, messaggi folgoranti che restano nella memoria e nell’attenzione, versi apparentemente semplici ma carichi di significati, da meditare e rileggere per scoprire sempre nuove, fresche sensazioni.

L’immagine di copertina del volume, opera di Charly Giaffreda, rispecchia perfettamente le atmosfere evocate dalle poesie di Maria Campeggio, in un unico, appagante afflato di tenui sfumature che placano l’anima e la rendono più sensibile.

Category: Cultura, Libri

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