LECCE BEFFATO A TEMPO SCADUTO, TANTA AMAREZZA

| 13 Agosto 2022 | 0 Comments

(m.a. ) ______ Piove, non piove, il tempo più o meno tiene, alle 20.45 in un Via del Mare straordinariamente colmo e partecipe, per questa ‘prima’ di campionato, in una serata di passione.

Spettacolo Giallorosso sugli spalti, la Curva dell’Inter non è presente, in quanto i tifosi nerazzurri organizzati non sono riusciti ad arrivare a causa di guasti meccanici ai due pullman utilizzati per il viaggio.

Baroni schiera il Lecce (4-3-3) con Falcone; Gendrey, Baschirotto, Cetin, Gallo; Bistrovic, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Ceesay, Di Francesco.

Inzaghi schiera l‘ Inter (3-5-2) con Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lukaku, Lautaro.

Pronti via, e l’Inter segna subito.  Dimarco crossa dalla trequarti, dall’altra parte c’è Darmian tutto solo che di testa rimette al centro dove Lukaku ancora di testa la mette dentro, tutto con una facilità disarmante.

Al minuto 8 gli ospiti costruiscono un’altra occasione, Barella ruba palla a Cetin, si allarga e crossa in mezzo, con Falcione bravo ad anticipare Lautaro.

Al minuto 16 tiro di Ceesay deviato in calcio d’angolo, la reazione del Lecce. Poco dopo dalla distanza il tiro di Calhanoglu parato in due tempi da Falcone.

Poi, Cetin, mandato in campo, appena arrivato, stante gli infortuni dei difensori centrali della rosa, ma evidentemente ancora in precarie condizioni fisiche, chiede il cambio, al suo posto ma non nel suo ruolo entra Blin.

La prima mezz’ora di gioco ha visto un possesso palla nettamente maggiore dell’Inter, che però non crea più occasioni, come nei primi minuti.

Ci provano i padroni di casa, ora più propositivi, anche se la difesa nerazzurra fa buona guardia. Strefezza si fa parare da Handanovic una conclusione da buona posizione, da dove avrebbe potuto certo fare meglio, magari anche appoggiando per un compagno smarcato.

Comunque si nota che i Giallorossi han preso coraggio.

Sono quattro i minuti di recupero al termine della prima frazione, segnata da diverse interruzioni del gioco per falli, o infortuni. Giusto, ma non succede più niente, e le squadre vanno al riposo con il risultato di 0 a 1 per l’ Inter.

Al rientro in campo, Lautaro e Baschirotto camminano abbracciati, dopo le tensioni fra di loro, trasmesse a tutti, nel primo tempo, un bel gesto sportivo. 

Ricomincia la partita e poco dopo minuto 3 IL PAREGGIO DEL LECCE. Ceesay. Innescato da Difrancesco dentro l’area, il nuovo arrivato fulmina Handanovic in diagonale.

Grande entusiasmo del pubblico giallorosso, che poi continua a suonare la carica, con i padroni di casa che insistono e gli ospiti che continuano a non riuscire a creare in avanti, adesso pure senza quel predominio territoriale fatto vedere per buona parte del primo tempo.

Inzaghi fa due cambi, comincia la girandola delle sostituzioni.

Però è sempre del Lecce l’iniziativa, al minuto 61 Bistovic conclude nello specchio della porta una punizione dal limite procurata da Hjulmand, para bene Handanovic, così come poco dopo para bene Falcone un tiro al volo di Dimarco.

Ceesay intanto ha finito la benzina, esce, stremato, fra gli applausi e al suo posto è il momento di Colombo.

Sull’altro fronte in attacco entra Dzeco, poi continuano altre sostituzioni.

Nuova fase della partita, ora l’Inter è aggressiva e minacciosa, falcone si salva in un paio di occasioni con bravura, in un’altra è aiutato dal palo dove sbatte un colpo di testa dell’altro appena entrato Dumfries.

Il Lecce replica con una gran conclusione di Banda, anch’egli nuovo entrato in campo, sventata dal portiere.

Ultimo quarto d’ora.

L’Inter vuole e deve vincere, si sa, ora ne sente tutta la responsabilità e si vede. Al minuto 78 segna di nuovo Lukaku su azione di calcio d’angolo, ma l’arbitro annulla per fallo in attacco. Ci prova allora Lautaro, salva Falcone, ancora protagonista in uscita poco dopo sulla conclusione a botta sicura di nuovo di Lukaku.

Ma sono già gli ultimi dieci minuti.

85′. Dzeco cade in area, l’arbitro fa proseguire.

88′. Inzaghi fa entrare Correa al posto di Skriniar, per aumentare la spinta offensiva nel finale.

Arriva il recupero finale, saranno quattro i minuti da giocare.

Al 94′ tutti i nerazzurri in avanti, per quello che sembrava l’ultimo assalto su punizione, la difesa si salva in angolo e al minuto 95, a tempo scaduto, sul corner arriva la beffa, con Dumfries che spunta in corsa e riesce ad appoggiarla in rete di petto da dentro l’area piccola.

Lecce beffato, in extremis, vince l’Inter 1 a 2, lasciando ai Giallorossi tanta amarezza.

Category: Costume e società

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