TRA BUFALE E CARO ENERGIA, COME RISPARMIARE IN TEMPI DI CRISI

| 4 Ottobre 2022 | 0 Comments

L’autunno e soprattutto l’inverno che ci apprestiamo a vivere promette di essere un momento particolarmente difficile per le tasche degli italiani. Il caro bollette è come una spada di Damocle che pende sulle teste di milioni di famiglie, costrette a centellinare, a ridurre, a spegnere.

Ma quali sono delle buone pratiche per risparmiare? Tra le tecniche più suggerite e anche tra le più efficaci c’è quella di diminuire il riscaldamento domestico di almeno un paio di gradi, impostare ad esempio i propri termosifoni sui 19 gradi invece che sui tradizionali 21. Stessa discorso per la doccia: invece di passare con l’acqua calda aperta buoni 10 minuti è opportuno ridurre almeno di qualche minuto, cercando di interrompere il getto quando ci si insapona. Altra pratica molto importante è quella di staccare sempre le spine degli elettrodomestici che non ci servono, buttando sempre un occhio alle spie e scegliendo, se possibile, delle ciabatte con interruttore incorporato, per spegnere e accendere in maniera veloce. Piccoli accorgimenti che possono essere banali e inutili e invece, stando alle parole di Vincenzo Paldino, presidente di Udicon Emilia-Romagna, prometto un “possibile risparmio annuo di 400 euro. Magari non serviranno a calmierare completamente l’aumento, cioè di azzerarlo, però ci aiutano”.

E a proposito di mettere in salvo il proprio denaro, una tecnica interessante è quella del risparmio gestito. La principale differenza rispetto a quello amministrato è che il capitale viene affidato ad un intermediario, che avrà il compito di gestire la somma di denaro con lo scopo di creare profitti. L’intermediario è, in genere, un consulente finanziario, oppure una banca o un SGR, una società di gestione del risparmio.

Infine un’altra tecnica interessante per risparmiare e soprattutto per riuscirci veramente è quella di non credere alle tante bufale del web. Dalla proposta ai limiti dell’assurdo della doccia in due, proposta anche dalla Ministra dell’Ambiente della Svizzera, Simonetta Sommaruga, alla famosa cottura della pasta senza gas. Una procedura vera e realmente attuabile, ma con un risparmio annuo veramente bassissimo dal momento che i consumi della cucina incidono solo per il 5% sulla bolletta del gas.

Insomma, risparmiare sarà difficile, ma alcune regole valgono davvero: usare gli elettrodomestici nel finesettimana o nelle ore serali, cercare di sostituire gli infissi se non sono isolanti o con doppio vetro, spegnere le luci quando non siamo in quell’ambiente. Piccole mosse per un grande risultato. O almeno così si spera.

Category: Costume e società

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