FAGIOLI SALUTARI PER ALLEGRI, IL LECCE ANCORA INCONCLUDENTE, ORA TRABALLA LA PANCHINA DI BARONI

| 29 Ottobre 2022 | 0 Comments

di Mattia Ala ______

Juventus corsara a Lecce grazie a Fagioli. Al Via del Mare finisce 0-1. Di seguito la sintesi della partita:

PRIMO TEMPO: Lecce e Juventus si sfidano in questo sabato autunnale dal sapore primaverile. A parte un po’ di vento , le condizioni meteorologiche sono buone.

Al “Via del Mare” si respira l’atmosfera delle grandi occasioni e i ragazzi di Baroni hanno tutta l’intenzione di ricambiare l’affetto del proprio pubblico offrendo una prestazione convincente contro la “Vecchia Signora”.

Giallorossi per provare a fare risultato e allontanare la zona calda della classifica, distante solo due punti, bianconeri per riscattare il passo falso in Champions in casa del Benfica e ricominciare a correre in campionato.

Diverse novità nell’undici di partenza di entrambe le squadre.

Mister Baroni si affida al suo 4-3-3 e manda in campo Falcone-Gendrey-Baschirotto-Pongracic-Gallo-Blin(tanti auguri al francese e alla compagna Jessica per la nascita della figlia Carla)-Hjulmand-Gonzalez-Strefezza-Ceesay-Oudin;

Mister Allegri, che deve fare i conti con numerose assenze, opta anche lui per un 4-3-3 e schiera Szczęsny-Cuadrado-Gatti-Danilo-Alex Sandro-Miretti-McKennie-Rabiot-Soulè-Milik-Kostic;

Ritmi blandi nei primi minuti, la Juventus prova a fare la partita mentre il Lecce attende tutto compatto nella propria metà campo pronto a sfruttare eventuali opportunità in contropiede.

Al minuto 12 ammonito Miretti a causa di un duro intervento su Oudin.

Dopo 15 minuti entrambe le squadre provano ad alzare i giri del motore, per il momento però le occasioni da gol ancora non arrivano.

Al minuto 17 altro giallo tra le fila dei piemontesi: ammonito Cuadrado per un fallo su Strefezza.

Al minuto 23 Chiffi sventola il cartellino giallo al terzo calciatore di Allegri, precisamente Milik per aver steso Gonzalez a centrocampo.

Al minuto 27 primo timido tentativo da parte degli ospiti: conclusione in diagonale di Cuadrado che finisce abbondantemente fuori.

Poco dopo Gatti blocca in maniera irregolare Ceesay, pronto a ripartire in velocità, pertanto anche l’ex Frosinone finisce sul taccuino dell’arbitro.

Alla mezzora tiro centrale di Rabiot, sfera controllata facilmente da Falcone.

Al minuto 40 conclusione di Miretti dal limite dell’area sporcata da Pongracic, palla in calcio d’angolo.

Al minuto 43 sugli sviluppi del corner conseguente, Rabiot svetta di testa e impegna seriamente Falcone. Palla ancora in corner.

Non succede altro, finisce qui il primo tempo.

0-0 all’intervallo.

Poche occasioni da gol ma gara molto maschia e fisica.

Lo spartito è rimasto sostanzialmente lo stesso: La Juventus fa la partita, i salentini, compatti e ordinati in fase difensiva, cercano di sfruttare la rapidità dei propri esterni per pungere gli avversari in ripartenza.

SECONDO TEMPO:

Al minuto 47 occasione Juve: punizione di Cuadrado dalla destra, Gatti svetta di testa ma Falcone blocca.

Al minuto 50 Blin allarga sulla destra per Gendrey, l’ex Amiens scaglia un destro che finisce alto sulla traversa.

Al minuto 53 Kostic serve in area Milik che però non riesce a concludere verso la porta difesa da Falcone.

Al minuto 56 ancora Juve in proiezione offensiva: Miretti dalla sinistra non riesce a servire Milik, pronto a ribadire in porta.

Cresce progressivamente la Vecchia Signora, tuttavia il Lecce regge.

Al minuto 58 Ceesay entra in ritardo su Danilo, ammonito.

Poco dopo Baroni opera una doppia sostituzione: Blin e Oudin lasciano il posto rispettivamente a Banda e Askildsen.

Anche Allegri effettua il primo cambio: il tecnico toscano richiama Miretti in panchina e inserisce Moise Kean.

Al minuto 65 velo proprio dell’ex Psg per Milik, il polacco si porta il pallone sul sinistro e scarica una conclusione velenosa, ma Falcone non si lascia trovare impreparato.

Al minuto 68 traversone dalla destra di Cuadrado per Kean, il classe 2000 manca la stoccata vincente.

Al minuto 70 Pongracic commette un brutto fallo su Milik, ammonito.

Al minuto 72 Cuadrado pesca in area Gatti con un cross, l’ex Frosinone colpisce male di testa.

Qualche secondo dopo Kostic abbandona il campo ed entra Iling Junior.

Al minuto 73 arriva il vantaggio dei torinesi: Iling Junior, appena entrato, semina alcuni avversari e serve Fagioli, l’ex Cremonese lascia partire un destro a giro meraviglioso che finisce all’incrocio. Autentica giocata da biliardo del classe 2000.

Al minuto 81 brutta caduta di Baschirotto, per fortuna senza conseguenza.

I minuti passano e il Lecce fatica a proporsi in attacco, quindi Baroni effettua gli ultimi tre cambi con l’obiettivo di dare nuova linfa al reparto avanzato e scuotere i suoi: Colombo, Di Francesco e Rodriguez entrano per Ceesay, Strefezza e Gonzalez.

Contestualmente Allegri si copre e cambia un esterno offensivo per un centrale, ovvero Soulè per capitan Bonucci.

Al minuto 88 Hjulmand ad un passo dal gol: il play danese raccoglie la sfera dal limite dell’area e scarica un destro che colpisce il palo.

I tifosi bianconeri presenti sugli spalti possono tirare un sospiro di sollievo.

Al minuto 92 Di Francesco travolge Iling Junior, ammonito.

Finisce qui.

Il Lecce ci mette cuore e passione, ma non crea mai pericoli in area juventina. C’è un’evidente difficoltà da parte dei ragazzi di Baroni di imbastire azioni da gol.

Così è complicato fare punti…

I bianconeri, invece, portano a casa meritatamente tre punti vitali per la classifica.

I salentini restano inchiodati a 8 punti, mentre la squadra allenata da Allegri vola a 22 punti.

La prossima partita del Lecce è in programma il prossimo venerdì in casa dell’Udinese.

Category: Sport

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