AURORA TORNA NEL SALENTO E RITROVA LA LIBERTA’
(Rdl) ______ C’è stata questa sera a Lecce alla Sala teatro del Convitto Palmieri in piazzetta Carducci la prima rappresentazione dello spettacolo “Una nuova Aurora”, in avvio di un vero e proprio progetto didattico di ‘educazione alla non violenza’. Lettura teatralizzata di un testo scritto da Anna Leo, interpretato da Maria Rosaria Rossetti e Laura Flaminio, con intermezzi musicali eseguiti da Michele Bracco e con quelli delle danze di Dalila D’Aurelio.
E’ la storia di due amiche salentine, indissolubilmente legate da un’amicizia sincera e profonda, che è nata fra i banchi di scuola e le spiagge d’estate, e che continua nonostante la distanza geografica e le vicessitudini esistenziali.
Aurora è vittima di violenza di genere, ripetuta e insistita, ad opera del suo compagno, che pure, fuori dalle pareti domestiche, di mestiere fa l’avvocato e dovrebbe essere uomo di legge. Claudia lo scopre per caso e subito si trasforma in detective, fino a riuscire a capire che cosa stesse accadendo e, soprattutto, a riuscire a ricondurre l’amica nel Salento, all’alba di una catartica nuova vita, all’insegna della ritrovata libertà.
Applausi alla fine per tutti (nella foto). Fra i presenti in sala, l’attrice e regista teatrale Maria Antonietta Vacca, il vicepresindete della Provincia Antonio Leo, che all’inizio ha portato i saluti istituzionali, e il professore Carlo Alberto Augieri, che alla fine ha affrontato il tema della violenza dai punti di vista filosofico e sociologico.
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