I FURBETTI DEL REDDITO DI CITTADINANZA
(e.l.) ______ Dopo quelli effettuati nei mesi scorsi, nuoci controlli specifici effettuati nelle ultime settimane dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Taranto hanno permesso di individuare altre diciassette persone che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Sono state denunciate a piede libero e a loro carico è stato richiesto il sequetro di in totale 150.000 euro, vale a dire l’importo di quanto incassato senza averne il diritto.
Category: Cronaca
All’esito delle indagini i militari della Guardia di Finanza di Taranto hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Taranto 18 persone, risultate aver percepito illecitamente emolumenti per oltre 60 mila euro.
Tali beneficiari, infatti, avrebbero attestato falsamente nelle apposiil possesso dei requisiti previsti dalla normativa di settore, ovvero omesso di dichiarare informazioni dovute.
Contestualmente è stata avanzata alla Procura della Repubblica di Taranto una richiesta di sequestro delle somme indebitamente percepite.
La competente Autorità Giudiziaria ha prontamente intrapreso specifici approfondimenti finalizzati a verificare la fondatezza delle ipotizzate responsabilità penali, nonché la sussistenza dei presupposti per la sottoposizione a sequestro delle somme indebitamente riscosse.
Le indagini dei Reparti della Guardia di Finanza di Taranto sono ora finalizzate all’individuazione di eventuali “regie criminose” preordinate all’indebito ottenimento del beneficio.
Nelle ultime settimane le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato presso vari esercizi commerciali 22 lavoratori “in nero” e 3 irregolari e stanno svolgendo specifici approfondimenti finalizzati a verificare la regolarità dell’assunzione di ulteriori 19 lavoratori.
Le attività ispettive hanno interessato i comuni di Taranto, Manduria, Lizzano, Avetrana, San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Campomarino di Maruggio, Martina Franca, Laterza e Grottaglie.
In tale contesto sono stati inoltre verbalizzati 13 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera in nero e irregolare.