DRAMMA DELLA FOLLIA A TAURISANO. LITIGA CON LA MOGLIE E LA AMMAZZA A COLTELLATE. POI VA DAI POLIZIOTTI E DICE SOLO DI NON RICORDARE PIU’ NIENTE

| 17 Marzo 2024 | 0 Comments

(g.p.) _______ Dolore, incredulità, rabbia fra i vicini di casa per questa tragedia della follia che non doveva succedere, che si poteva, si doveva evitare, ma che è successa, un altro assurdo femminicidio.

Alle prime ombre della sera le palazzine in fila orizzontale di via Luigi Corvaglia a Taurisano riflettono i lampeggianti delle Volanti della Polizia e assorbono, incredule e sgomente come chi le abita, le sirene delle ambulanze.

Un sabato malinconico, banale, passato fra le faccende domestiche, la spesa, le commissioni. E’ l’ultimo giorno di vita di Aneta Danelczyk, 50 anni, di origini polacche, fino all’arrivo a pomeriggio del marito, dal quale si stava separando, ma che, per una ragione o per l’altra, come spesso succede in questi casi, continuava a vedere.

E ogni volta, come spesso succede in questi casi, per una ragione o per l’altra, fra vecchi rancori, nuove questioni e accuse reciproche.

Una miscela esplosiva.

Di solito, la spegne la malinconia e la porta via il tempo. Passa, se non subito, passa poi, quando fra le pagine chiare e le pagine scure rimangono capitoli successvi di altre esperienze, di opportità diverse, di rifarsi una vita, come dicono banalmente ma efficacemente bene gli esperti.

Ma ieri sera, a Taurisano, nella casa delle palazzine allineate di via Luigi Corvaglia, qualcosa è andato storto, e la tragedia si è consumata in fretta. E’ scoppiato un litigio. Lui Albano Galati, 57 anni, ha preso la moglie a coltellate, infierendo, colpendola a ripetizione con un grosso arnese da cucina, sordo alle urla disperate, cieco ai fiotti di sangue. Si è scagliato pure contro una vicina che, capito il casino che stava succedendo, era accorsa per tentare di fermarlo.

Poi, se n’è andato via.

Poi ancora, in un evidente stato di alterazione psicofisica, è andato a consegnarsi ai poliziotti.

Infine, “non ricordo” ha ripetuto ai magistrati arrivati da Lecce, ha detto solo “non ricordo, non so cosa è successo”.

Category: Cronaca

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