”Passeggiata fra gli ulivi risultati positivi a Xylella e sopravvissuti agli abbattimenti”

| 14 Aprile 2024 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.  La professoressa Margherita Ciervo ci scrive (nella foto, Ulivo dichiarato positivo a Xylella nel 2015, così come appare il 12 aprile 2024, in perfetto stato vegetativo e produttivo.) _______ 

Passeggiata fra gli ulivi risultati positivi a Xylella e sopravvissuti agli abbattimenti.

L’evento si è svolto lo scorso 12 aprile nell’ambito di GEONIGHT, la Notte Internazionale della Geografia promossa da EUGEO (Association of European Geografical Societies) e IGU, International Geographical Union

www.geonight.net/24158-3/

ed è stato organizzato dalla professoressa Margherita Ciervo (nella foto), Dipartimento di Economia, Management e Territorio-Università di Foggia, in collaborazione con l’Associazione “MalaChianta” di Squinzano e con l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore a indirizzo Scientifico-Commerciale-Tecnologico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne.

L’iniziativa si svolge nell’ambito delle attività del Gruppo di lavoro “Geografie per la Società” (GeSo) dell’Associazione Geografi Italiani. L’evento si è svolto in un oliveto in cui sono presenti ulivi dichiarati positivi a Xylella nel 2015 ma mai abbattuti grazie al ricorso al TAR e, successivamente, allo spostamento verso nord della zona cuscinetto e della zona di contenimento (zone sottoposte a obbligo di abbattimento).

È stato così possibile osservare che, a tutt’oggi e a distanza di dieci anni, gli ulivi positivi presenti nell’oliveto sono in perfetto stato vegetativo e produttivo. Questi ulivi rappresentano la testimonianza vivente che la presenza di Xylella non è causa del loro disseccamento e tanto meno della loro morte e che, pertanto, le misure di abbattimento (decise a attuate in sede politico-amministrativa) sono del tutto infondate oltre che distruttive del paesaggio, dell’ambiente, della cultura, dell’economia e delle comunità local

iPrincipali obiettivi dell’evento: – mostrare gli ulivi che nel 2015 erano stati dichiarati positivi a Xyella ma mai abbattuti e che oggi si presentano in pieno stato produttivo e vegetativo; – ascoltare la testimonianza di chi in quei giorni lottava a difesa degli ulivi e della propria Terra; – ripercorrere i nodi salienti della “questione Xyella” da un punto di vista territoriale, sociale e geopolitico; – riflettere sugli scenari che si profilano all’orizzonte, sulla base, anche, di quello che negli ultimi decenni è accaduto in altri Paesi del Bacino del Mediterraneo. L’evento è stato trasmesso sulla pagina facebook del Comitato Ulivivo, da dove è possibile visionarlo in differita.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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