MODA / MODE – BEH PERO’ IN ANTIPATIA PURE TRUMP MICA SCHERZA
di Elena Vada _________ Continuo con gli “antipatici” mondiali, perché ho ricevuto tante sollecitazioni da parte di lettori, amici e conoscenti.
“Ma come… parli di Macron e tralasci Donald Trump Presidente USA?”
Effettivamente Trump risulta antipatico a molte, moltissime persone .
Non tanto per la contestatissima politica, ma, soprattutto, per l’atteggiamento spocchioso e prepotente che mostra sempre, ovunque e con chiunque.
Mi ricorda un ritornello dell’infanzia che cantavamo in gita, insieme a “Bella ciao”.
Faceva: “… e qui comando io e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere chi viene e chi va…” (su youtube).
Il suo modo di fare, in Piemonte, viene definito da “BLAGUER” ovvero: vanitoso, spaccone e smargiasso.
Se poi pensiamo a tutte le smorfie che fa, al ridicolo ciuffo biondo, i balletti sul motivo YMCA dei Village People, i cappellini da baseball, ci fa supporre che si creda incontestabile, onnipotente.
Antipatico, presuntuoso.
Ma Trump non vuole essere un politico normale, tradizionale. Lui è il rappresentante dell’America che deve risorgere e tornare ad essere “The First”.
Alle esequie di Papa Francesco, per esempio, si è presentato vestito di blu marino, cravatta uguale, ignorando il dress-code prescritto dal cerimoniale vaticano. Se n’è proprio fregato, mentre la moglie Melania era perfetta. Melania che, probabilmente, si sente spesso, in imbarazzo. Vedi l’insediamento alla Casa Bianca, quando si è calata il cappello fino a coprire, completamente, lo sguardo.
Meglio “non vedere”?!
Che piaccia o meno il suo modo di parlare, il linguaggio provocatorio/volgare, e le contraddizioni in cui spesso cade, Trump ha ben chiaro cosa vuole realizzare: la questione è l’ equilibrio globale, è l ’opportunità di ridisegnare i rapporti internazionali su basi più favorevoli agli USA.
L’obiettivo di Trump è ricostruire la Grande America e restituirla agli Americani, abbattere i prezzi dei beni alimentari e mandare via i milioni di clandestini presenti sul territorio nazionale.
Trump, con tutti i suoi difetti, ha il merito di aver rotto il sinistro, ipocrita, silenzio europeo e aver costretto tutti noi a ripensare ad una Unione che, di fatto, non esiste, per svariati motivi e problemi.
A noi manca l’ emozione dell’ appartenenza … che è indispensabile, per stare sotto un’ unica bandiera.
Per valutare meglio quest’ uomo dobbiamo capire che parte sempre da una richiesta esagerata, sproporzionata, per poi fare marcia indietro.
Una mossa studiata, calcolata in realtà (raccontata nei suoi libri).
Trump punta, fin dall’inizio, ad un obiettivo preciso — e spesso riesce a ottenere anche più di quanto sperava — semplicemente perché la proposta iniziale è ‘ESTREMA’.
Applica la logica del “rilancio alto” (highballing), la tecnica adoperata in ambito immobiliare, con cui Trump ha costruito il suo impero economico.
L’ antipatico Trump verrà in Italia (speriamo), come preannunciato, a dialogare con l’Europa, per trovare accordi su tutto quanto ci riguarda. Saremo tolleranti. Ci conviene!
A me, personalmente, non è antipatico. In alcune circostanze, mi fa sorridere.
Credo che abbia avuto coraggio a dichiarare e proporre, esplicitamente, le proprie idee e la propria politica, che è ferocemente contestata dalla sinistra mondiale.
‘Lottare, lottare, lottare. Non arrendersi mai’ è il suo slogan, che condivido.
Un consiglio agli organizzatori dell’ evento: non convocate Chef Stellati, Trump salta la colazione e, durante il giorno, smangiucchia schifezze, mentre lavora al suo tavolo.
Preferisce lo stile Mc Donald’s e le bistecche stracotte…
‘De gustibus… ___________
LA RICERCA nel nostro articolo del 29 aprile scorso
Category: Costume e società, Politica
Trump è un prepotente!
Bellissima analisi del soggetto Trump. È così
È un po’ antipatico però ha detto alcune cose giuste