IL PRIMO ‘COMUNISTA’ DELLA STORIA FU GESU’ CRISTO

| 7 Maggio 2025 | 1 Comment

di Giuseppe Puppo ________

Il primo ‘comunista’ della Storia fu Gesù Cristo. Non lo dico io, che, non essendo né cattolico, né comunista, non faccio testo. Fanno testo i Vangeli, anche solo i quattro tradizonali, senza includere quelli così detti apocrifi, per cui Egli diventerebbe addirittura extraparlamentare.

Con buona pace di tutti quelli che, politicamente di centro – destra, da dieci giorni denigrano Papa Francesco e ‘tifano’ per un nuovo successore ‘differente’ da lui.

Perchè?

Vediamo.

Gli imputano di essersi battuto per l’accoglienza dei migranti e con ciò di aver favorito gli interessi politici di sinistra ed economici delle associazioni ad essa collegate. Vorrei sommessamente far notare che non era di sinistra il massimo teorico del sistema della così detta accoglienza, quello che sentenziò che “i migranti rendono più della droga”.

Non sto dicendo che bisogna accogliere tutti in maniera indiscriminata, invece sono fermamente convinto che l’immigrazione vada controllata e gestita dalla politica, un compito in cui da quarantanni tutti i governi italiani che si sono succeduti dopo quelli socialisti – fu loro l’ultimo tentativo serio in tal senso, quando si era ancora in tempo per evitare lo sfacelo attuale – hanno fallito.

Sto dicendo che un Papa, il rappresentante di Cristo sulla Terra, debba essere per forza di cose dalla parte degli ultimi, degli emarginati, dei disperati e per forza di cose nei loro confronti debba predicare carità e umanità.

Gli imputano di essere stato ‘pacifista’, come un po’ tutti i suoi predecessori, certo, ma con una differenza sostanziale: Papa Francesco ha tuonato per la prima volta contro i mercanti di armi e contro i politici loro servi.

Gli imputano di aver denunciato il genocidio in corso a Gaza, ad opera degli Israeliani, mentre essi, con tutto un Occidente oramai nemmeno più al tramonto, come prefigurava Oswald Spengler, ma arrivato al collasso, fanno finta di non vedere.

Gli imputano di essere stato ‘ecologista’, per la prima volta anche qui nel contesto di un discoso organico quanto radicale, riassunto magistralmente nell’enciclica “Laudato si’ “, dove stanno le basi del futuro del genere umano e su cui esso si gioca la sopravvivenza oppure l’estinzione.

Oggi – dico, se non già oggi uno dei prossimi giorni – prima riunione del Conclave, è un giorno storico, come lo sono sempre tutti quelli in cui avviene l’elezione di un nuovo Papa. A ‘salutarlo’, come se non bastasse già e avanzasse la metà di quelle in corso, proprio oggi è scoppiata una nuova guerra, fra India e Pakistan, un incubo, che ci riporta indietro di decenni. Mentre le promesse, come le tante altre americanate del campione della sfacciataggine elevata a sistema Donald Trump, di far fare accordi e far fare tregue, hanno sortito un buco nell’acqua.

Facciano pure il tifo per un Papa differente da Francesco. Ma se a loro non piacciono carità, pace ed ecologia, beh, farebbero meglio a cambiare religione.

Category: Costume e società, Cronaca, Cultura, Politica

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Comments (1)

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  1. Elena Vada ha detto:

    Forse, caro direttore, ci piacerebbe un Papa, più teologo, più papà della Chiesa e dei fedeli che, come lei ben sa, si sono allontanati dalle funzioni religiose importanti. Alla Messa domenicale non ci va più nessuno…la Chiesa Cattolica italiana, si è svuotata, con Francesco. Il prossimo Papa dovrà essere più chiaro su molti argomenti. Dovrà riaccendere i cuori dei fedeli delusi. Non è questione di Destra o Sinistra. Di progressista o conservatore. Quella di Gesù comunista poi… Non si può proprio sentire… storia che racconta solo Peppone a Don Camillo. Ci vuole un Papa che sia davvero ” Buon Pastore” delle sue pecorelle e le riporti all’ ovile. Credo che lo Spirito Santo aiuterà. Il mio candidato? Giorgio Marengo. Ma ha solo 50anni(prefetto in Mongolia) e non può essere eletto. Aggiungo (non svenga Direttore!!! anzi, non svenga nessuno!) mi piacerebbe che il Papa fosse un po’ Trumpiano. Non per la sfacciataggine, ma per la determinazione nel riportare alcune regole necessarie. Nel riassettare la Chiesa Cattolica. Insomma… CHE DIO CI AIUTI e faccia per il meglio.

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