COCAINA NEL MURETTO DI CASA, ARRESTATO PRESUNTO SPACCIATORE

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Pensava forse che quel nascondiglio artigianale, mimetizzato nel muretto della veranda posteriore della sua abitazione, potesse proteggerlo dalle indagini. Ma per Davide Buccarello, 44 anni, originario di Alessano, il gioco è finito nel peggiore dei modi: i carabinieri l’hanno arrestato dopo aver scoperto oltre 160 grammi di cocaina nascosti proprio lì, in quello che era diventato il suo piccolo deposito personale.
L’operazione è scattata a partire da un normale controllo stradale. L’uomo, alla guida di una BMW, è stato fermato dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tricase. Durante la perquisizione personale, gli è stato trovato addosso un involucro contenente 2,38 grammi di cocaina. L’auto è risultata priva di altre irregolarità, ma quell’inizio ha acceso i riflettori sull’abitazione di Buccarello, situata a Torre Vado, marina di Morciano di Leuca.
Nei giorni precedenti, infatti, i carabinieri avevano notato strani movimenti nei pressi della casa: un continuo andirivieni di persone, brevi soste e comportamenti ambigui. Tutti elementi che hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare, da cui è emersa una realtà ben più inquietante.
Durante il sopralluogo, è stato lo stesso Buccarello a collaborare, mostrando ai militari un vano ricavato all’interno del muretto della veranda esterna. Da lì, sono saltati fuori quattro “cipollotti” ben confezionati: uno da 82,82 grammi, uno da 34,42, un altro da 26,65 e l’ultimo da 18,88. Tutti contenenti cocaina, per un totale che supera i 160 grammi. A completare il quadro probatorio, anche un bilancino di precisione ritrovato nella camera da letto e una somma in contanti pari a 600 euro, ritenuta compatibile con l’attività di spaccio.
Su ordine della procura di Lecce, il 44enne è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al giudice. A difenderlo sarà l’avvocato Luca Puce.
Il sequestro rappresenta un nuovo duro colpo al traffico di droga nelle marine salentine, dove – soprattutto nei mesi estivi – l’attività delle forze dell’ordine si intensifica per contrastare lo spaccio al dettaglio, alimentato da un’economia parallela tanto redditizia quanto pericolosa.
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