MODA / MODE – PREPARARE LA PARMIGIANA PUGLIESE A TORINO

| 21 Luglio 2025 | 1 Comment

di Elena Vada ___________

Esiste la regione Puglia, tacco dello stivale italiano e, la piccola Puglia, comunità ben nutrita a Torino-Lingotto e limitrofi, dove vivo io.

Ovvero: ascolto parlare ‘pugliese’ tutti i giorni, a tutte le ore. 

Le mie amiche hanno ricominciato ad usare il dialetto da quando si sentono ‘invase’ dagli extracomunitari… o forse è per nostalgia? Ma?! Anzi, Meh!

Non avete un carattere facile e vi sfidate, provincia contro provincia, uniti poi, per difendere le tradizioni regionali culinarie e altre.

Così ieri, complice il caldo, le pugliesi ed io, abbiamo litigato sulla preparazione della parmigiana di melanzane. 

Voi passate le fette di melanzana in uovo e farina (o pan-grattato) prima di friggerle. Vero? 

Io, le friggo semplicemente.

“Noi, in Puglia, le facciamo così!”

Hanno asserito le grintose signore pugliesi in modo deciso, categorico e incazzoso.

“Vabbè, andiamo a prendere un caffè adesso… non ci vuole una laurea per cucinare ” – ho detto,  per pacificare la situazione.

Assunta mi ha risposto: “Laurea, laurea … Io sono laureata in ‘caffettologia’ ” e ci ha raccontato:

“Sono in pensione, ma ho lavorato per quarant’anni nel bar della Stazione di Torino: Porta Nuova.

Facevo dai 100 ai 150 caffè al giorno, per chi arrivava, partiva o aspettava. I  vecchi clienti, ancora chiedono di me. Una vita dietro quel banco, ma mi sono sentita apprezzata, utile, e sono orgogliosa dei sacrifici fatti per la famiglia… con quei ‘centomila’ caffè (e le mance) ho cresciuto i miei figli, 

altro che la vostra parmigiana!”

Quante storie come questa, hanno da raccontare le mie amiche pugliesi. 

Siete un popolo orgoglioso e tenace. Nel bene e nel male, siamo tutti figli di questa Europa, di questa Italia. 

Tutti… meno i pugliesi che sono, prima di tutto “pugliesi” e trovo apprezzabile questo loro attaccamento alle proprie origini e radici. 

Lo sento giusto, sano e tramandabile. 

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Category: Costume e società, Cultura

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Comments (1)

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  1. Valerio ha detto:

    Elena mi dispiace ma non esistono ma noi non ci sentiamo pugliesi. Noi siamo salentini, saremmo dovuti essere la Regione denomita Terra d’Otranto, che con un colpo di mano Aldo Moro fece sparire. Non parliamo il dialetto del simpatico Lino Banfi, ma quel siciliano dolce he parlava Domenico Modugno, Giuliano dei Negro Amaro, Emma Marrone e Amoruso. Una Terra il Salento Bellisdima è tutt’oggi discriminata dalla politica baricentrica. L’argomento parmigiana poi magari lo affrontiamo a tavola appena fai un salto nel Salento.

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