FRODE XYLELLA / COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE ULIVIVO: SI DECIDE IL 28 OTTOBRE. IL DOSSIER DI RICERCA E DI APPROFONDIMENTO DI leccecronaca.it

| 4 Settembre 2025 | 1 Comment

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Ulivivo, comitato di cittadini e associazioni in difesa degli Ulivi della Puglia, ci manda il seguente comunicato (nella foto del nostro archivio, un momento della manifestazione di protesta contro gli abbattimenti degli ulivi a San Pietro Vernotico il 10 novembre 2015 ) ____________

CI VEDIAMO IN TRIBUNALE
“Operazione Xylella”: Nessuna archiviazione, il 28 ottobre l’udienza

BARI, 4 SETT. – “Distruzione di un intero habitat costituito dalla foresta di ulivi del Salento; falso ideologico e materiale, truffa, procurato allarme, indebito percepimento di erogazioni pubbliche” sono solo alcuni dei reati rilevati dalla Polizia Giudiziaria di cui saranno chiamati a rispondere i vari soggetti coinvolti nell’“operazione xylella”. Al contrario di quanta affermato da certa stampa e da alcuni giornalisti, e da quanto auspicato da diversi politici nonché rappresentanti del mondo scientifico e associazionistico coinvolti nella vicenda, non vi è stata infatti alcuna archiviazione. Anzi. La data è quanto mai vicina: il 28 ottobre 2025 sarà il giudice a decidere sulle 7000 pagine di elementi fattuali dettagliatamente documentati dalle forze dell’ordine. 
Elementi che vanno arricchendosi di giorno in giorno, in quanto, il “disegno criminoso”, così definito negli atti della PG, è ancora in corso e continua ad essere causa della distruzione del territorio pugliese e delle economie locali ad esso correlate.

Proseguono infatti migliaia di abbattimenti perpetuati malgrado innumerevoli evidenze scientifiche ed empiriche abbiano dimostrato in questi anni la loro inutilità e il lavoro della PG ne abbiamo sottolineato l’illegittimità. Così come continua a fluire un fiume di denaro fatto di finanziamenti europei e fondi pubblici, nelle mani di chi, in oltre un decennio di presunta emergenza, ha utilizzato il pretesto della xylella per arricchirsi, facendo di gran parte della Puglia un deserto. 

“Un giro d’affari milionario tenuto in piedi da monitoraggi manipolati e una narrazione mediatica allarmistica idonea a fomentare una ‘strategia dell’emergenza’, del vero e proprio ‘terrorismo psicologico’, specie attraverso i numeri delle piante infette in contrasto con le statistiche emerse dai dati ufficiali”, è il quadro inquietante emerso dalle indagini che a brave saranno portate in tribunale.
Consapevoli di non poter far nulla per riportare in vita le migliaia di ulivi e di piante distrutte in questi anni, chiediamo giustizia per la nostra terra e i suoi cittadini, umiliati, offesi e depredati per troppo tempo.
Il vaso di Pandora si è scoperchiato, è arrivato il tempo della verità e di un sussulto di dignità da parte di tutta la popolazione pugliese: è il momento di dire basta, di fermare l’ecocidio in corso, difendere la nostra terra e tornare a prendercene cura, prima che sia troppo tardi. ___________

LA RICERCA nel nostro articolo del 19 giugno scorso

L’APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 2 aprile scorso

del 1 settembre 2024

del 6 ottobre 2024


e del 25 gennaio scorso

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Category: Costume e società, Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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Comments (1)

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  1. Francesca Alemanno - tramite Facebook ha detto:

    Speriamo che il giudice ritenga di procedere sulla lista di vari abusi…..incluso il fiume infinito di denaro da fondi europei…..
    Possibile che non interessi all’UE e alla magistratura perseguire una verosimile truffa da milioni di euro di soldi della collettività? Milioni… miliardo….sarebbe interessante sapere quanti soldi e a chi e con quale risultato
    ….visto che sradica tuttu era il diktat nel 2013…sradica tuttu è il diktat nel 2025….quanto è costata questa “ricetta” ai beni comuni, alla salute pubblica, e alle casse dell’Europa?

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