IL PRANZO DELLA DOMENICA / UNA… PANORAMICA A CASA DI VITO CANDIDO

| 7 Settembre 2025 | 1 Comment

di Raffaele Polo ____________

Da lontano, avvicinandoci a casa sua, sentiamo dei piacevoli accordi di sassofono. Non sapevamo di questa passione di Vito Candido, che ci accoglie sorridente: è proprio lui il ‘suonatore’ che ci confessa:

«Sax e pianoforte mi appassionano da sempre… Vieni, accomodati…»

Lo conosciamo da tempo, ci incontriamo a teatro, alle mostre d’arte, è sempre interessato alla cultura e la sua espressione bonaria e positiva si rallegra ancora di più al pensiero delle vivande che saranno gustate tra poco.

«Ti confesso che a me piace mangiare veramente tutto. E, a volte, esagero un po’: soprattutto se sono in tavola i miei piatti preferiti, ovvero la matriciana e i dolci. A questi non resisto proprio…»

Esauriti i convenevoli, eccoci a cercare di conoscere meglio il nostro amico Vito.

«Da circa 30 anni sono odontotecnico e ho, assieme ad un socio, la responsabilità di un Centro Polivalente che si è sviluppato e, tra poco, avrà anche un laboratorio digitale tutto suo… Sono molto soddisfatto della mia attività e, ogni giorno, verifico i riscontri positivi da parte di chi utilizza la struttura…»

«Eppure, non manca la concorrenza, soprattutto da parte delle imprese similari situate all’estero, nell’Est europeo…», gli chiediamo, cercando di metterlo in imbarazzo.

Ma Vito sorride e ci fissa con i suoi occhi buoni:

«Se ne sentono tante, in ogni luogo si parla spesso e volentieri male dell’Italia e degli Italiani. Ma io ti posso assicurare che gli Italiani sono i migliori produttori artigianali del settore e i costi sono rapportati al materiale che è fondamentale per quello che riguarda i denti e le ricostruzioni. Io dico, soprattutto ai più giovani che intraprendono questa affascinante professione, che devono applicarsi ai meravigliosi progressi che ci offrono le nuove tecnologie…»

«Sono passati i tempi delle battaglie tra odontotecnici e dentisti, allora?»

«Ognuno deve fare il suo, questa è la semplice soluzione per ogni controversia. E niente abusivismi, naturalmente…»

Il profumo della amatriciana ci travolge, a tavola il faccione di Vito si illumina:

«Dovrei stare a dieta, ma come si fa? Vorrà dire che domani starò a digiuno. E poi la mia compagna è una cuoca veramente eccezionale…»

Non possiamo che dargli ragione, i piatti sono veramente eccezionali, fino al dulcis in fundo che sarà una sorpresa, ci dice Vito.

Ma noi lo sappiamo già che è riuscito, chissà come, a procurarsi le cassate siciliane…

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( 68 ‐ continua )

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Category: Costume e società, Cultura

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Comments (1)

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  1. patrizia palumbo ha detto:

    Vito x me è come un fratello. Bravo buono amorevole molto umano gli voglio bene. X me è il migliore odonto tecnico.e gli auguro tanta salute e fortuna x il suo laboratorio. E la struttura .ke a creato.ciao vito amico mio.

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