‘STASERA LA PARTITA DELL’ITALIA CONTRO ISRAELE. VANI GLI APPELLI PER NON GIOCARE. L’ALLENATORE ISRAELIANO DEDICA LA GARA AI SUOI SOLDATI: “Li appoggio in pieno per quello che fanno”. RINO GATTUSO CONTESTATO IN CALABRIA
(g.p.) ____________ Si gioca oggi lunedì 8 settembre alle 20.45 a Debrecen – sede spostata – in Ungheria la partita di calcio Israele – Italia, valevole per le qualificazioni ai mondiali 2026.
“Sono un uomo di pace, ma con Israele ci dobbiamo giocare per andare ai Mondiali” – aveva detto una settimana fa il commissario tecnico della Nazionale Rino Gattuso, rispondendo ad una precisa domanda dei giornalisti sull’opportunità di disputare la gara.
Ieri, sulla stessa questione, ha chiosato: ““Parlavo solo del valore calcistico, non altro. E non ho mai detto che mi dispiace giocare contro di loro”.
Su tema, è intervenuto ieri in conferenza stampa l’allenatore di Israele Ben Shimon: “Non rispondo a chi mi fa domande sulle pressioni ricevute dall’Uefa per non far disputare la partita. Chi fa queste domande è schierato, è contro di noi. Io parlo al nostro meraviglioso popolo che mi sta dietro. E questo ci fa essere ancora più motivati. Abbiamo dietro di noi un Paese super per il quale giochiamo e che ci spinge. Guardo al nostro popolo che ci sostiene e sono orgoglioso di loro, li rispetto tantissimo.Noi abbiamo una precisa cultura: io ho fiducia nei miei soldati e sono dietro di loro, li appoggio in pieno in quello che fanno”.
Oggi a Corigliano – Rossano, in provincia di Cosenza, il paese natio di Rino Gattuso, hanno diffuso un appello per il “No alla partita contro Israele” e hanno esposto un amaro quanto perentorio striscione rivolto direttamente al loro compaesano.
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