MA QUANDO APRE IL CENTRO SPORTIVO POLIFUNZIONALE DI VIA POTENZA?

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il presidente dell’ Adoc, associazione difesa e orientamento dei consumatori, Lecce Alessandro Presicce ci manda il seguente comunicato ____________
Un centro sportivo polifunzionale completamente terminato, collaudato e costato tanto denaro pubblico, è fermo da quasi due anni. È la nuova struttura di via Potenza a Lecce, simbolo di un’inspiegabile paralisi amministrativa che danneggia i cittadini e grava ulteriormente sulle casse comunali.
Il Centro si via Potenza sarebbe dovuto essere il nuovo Circolo Tennis di Lecce: moderno, efficiente, accogliente, anche in previsione dei lavori del secondo lotto del Parco delle Mura Urbiche che certamente non potrà prevedere che una struttura sportiva o delle gradinate siano addossate alle storiche Mura Urbiche
I dati ufficiali del portale delle opere pubbliche del Comune di Lecce parlano chiaro: i lavori sono iniziati il 7 luglio 2020 e si sono conclusi. Il Centro include 2 campi da tennis coperti e 3 all’aperto, un campo polifunzionale per basket, pallavolo e tennis, un campo da padel, spogliatoi, pronto soccorso, aree di servizio e ristoro, e spazi destinati al pubblico. Una struttura all’avanguardia, pronta ad ospitare sportivi, famiglie, associazioni e scuole. Eppure, nonostante i lavori ultimati e i collaudi completati, l’impianto è ancora chiuso. Le ultime comunicazioni ufficiali risalgono al 20 settembre 2022, da allora il silenzio.
Nel frattempo, come riportato dalla carta stampata il 21 giugno 2025, il centro sportivo – “finito ad aprile 2024, ma fermo da un anno” – continua a generare spese di manutenzione a carico del Comune, mentre nessun bando per la gestione è stato pubblicato. Il 12 dicembre 2024, infatti, il Comune ha stanziato oltre 20.000 euro per interventi di pulizia e ripristino dei campi e delle aree interne, necessari a causa dei danni provocati dal tempo e dall’abbandono. Un paradosso amministrativo che solleva interrogativi gravi: a chi giova questo stallo? Perché la struttura non è stata ancora affidata e resa operativa?
A maggio 2025, l’assessore allo Sport Giancarlo Capoccia aveva assicurato che il bando sarebbe uscito “a breve”. Ma, cinque mesi dopo, nulla è accaduto.
Ebbene, ogni giorno di ritardo rappresenta uno spreco di denaro pubblico e un’occasione persa per la città, per i giovani e per le associazioni sportive che da anni chiedono spazi adeguati. Non si può continuare a tenere chiusi impianti finiti e pagati con soldi dei cittadini.
Secondo i più recenti rapporti di UISP, Openpolis e Il Sole 24 Ore, Lecce si colloca nella parte bassa delle classifiche nazionali per dotazione e qualità degli impianti sportivi pubblici. In una città che già soffre di una cronica carenza di strutture per lo sport e il tempo libero, mantenere chiuso un impianto nuovo e collaudato significa aggravare il divario territoriale e negare ai cittadini il diritto allo sport sancito dalla Costituzione.
Come associazione per la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori, denunciamo pubblicamente questa situazione. Il prolungato ritardo nell’apertura del centro sportivo di via Potenza rappresenta un grave disservizio amministrativo e un danno collettivo. I cittadini hanno diritto a sapere perché una struttura pronta e collaudata non sia ancora disponibile e chi sia responsabile di tale inerzia.
Chiediamo pertanto:
- La pubblicazione immediata del bando di gestione e la restituzione dell’impianto alla città;
- Trasparenza sugli atti e sui tempi, con motivazioni ufficiali del ritardo;
- Un piano di utilizzo pubblico che favorisca accessibilità, inclusione sociale e sostenibilità economica;
- Un impegno concreto del Comune di Lecce a garantire una gestione efficiente e trasparente delle infrastrutture sportive, evitando nuovi sprechi di risorse pubbliche.
È tempo che l’amministrazione comunale esca dal silenzio e restituisca ai cittadini di Lecce ciò che già appartiene loro: un centro sportivo pronto, funzionale, moderno.
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