DIARIO DEL GIORNO / MERCOLEDI’ 5 NOVEMBRE 2025

| 5 Novembre 2025 | 0 Comments

Buongiorno!

Oggi è mercoledì 5 novembre 2025.

A Lecce è il compleanno del nostro amico Massimo Ruggio: tanti cari auguri. E pure, a Fasano, del nostro amico Giuseppe Vinci: auguri!

A Catania si festeggia sant’Agata, patrona della città, dove morì martire nel 251 non avendo voluto abiurare la fede cattolica.

Da questo pomeriggio siamo in Luna Piena.

In questa fase, la Luna si trova dietro la Terra; uomini, animali, piante percepiscono chiaramente una forza che corrisponde al cambiamento di direzione degli impulsi della luna da crescente a calante. E’ un momento di massima potenzialità dell’energia vitale.
I sonnambuli si muovono nel sonno, le ferite sanguinano di più, si registra un aumento di incidenti e violenza, nascono più bambini.

In giardino, le erbe medicinali colte in luna piena sprigionano maggiori forze, gli alberi ora potati potrebbero morire, la concimazione è più efficace.
Lo stesso tipo di energie della luna piena si ritrova nella fase dell’ovulazione: fertilità, pienezza di energia, sia fisica, sia emotiva.

Lavori agricoli da iniziare oggi e da ultimare nel corso del mese.

In giardino si interrano i bulbi delle piante a fioritura primaverile.

Nell’ orto si raccolgono i carciofi appena giungono a maturazione, senza lasciarli indurire.

Si seminano in terreno aperto: fave, piselli, spinaci, aglio e cipolla. Seminano in ambiente protetto: valeriana, lattughe, cicorie, radicchi, rucola, ravanelli, spinaci.

5 novembre 1968 – Nelle elezioni presidenziali statunitensi, lo sfidante repubblicano Richard Nixon batte il vice presidente uscente democratico Hubert Horatio Humphrey e il candidato del Partito Indipendente Americano George C. Wallace.

Proverbio salentino: A SPICA CHINA SE BUCCA QUIDDHA ACANTE STAE TISA
La spiga piena si piega quella vuota sta dritta.
Come la spiga piena di chicchi si piega sotto il peso di questi, così le persone che nella vita producono frutti e raggiungono risultati, sono umili ed  hanno un atteggiamento  disponibile verso il prossimo. Capita invece di vedere persone che in vita loro non hanno mai prodotto nulla, essere piene di boria, altezzose, stare ritte in piedi piene di sé e guardare tutti dall’alto in basso, proprio come quella spighe che vediamo nei campi, sono quelle più alte delle altre che si notano a distanza, belle ritte, ma che quando le prendi e le stringi in mano ti accorgi che non hanno fruttificato, non hanno reso nulla, erano tutta apparenza e nessuna sostanza.
Con questo proverbio i nostri nonni liquidavano coloro che si tiravano a lucido e con fare altezzoso si atteggiavano nella piazza del paese.

Category: Costume e società

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