NOVEMBRE IL MESE DEI DEFUNTI E QUINDI ANCHE DELLE DONNE VITTIME DI FEMMINICIDIO. A leccecronaca.it NE PARLA LA SCRITTRICE MARIA RAFFAELLA SANTORO

| 19 Novembre 2025 | 0 Comments

di Cristina Pipoli ____________

“Io credo che sia necessario educare ai valori del rispetto della persona. I tempi in cui viviamo sono caratterizzati da molta superficialità, è diventato più importante avere le cose materiali piuttosto che coltivare relazioni sane fondate sul rispetto e sull’amore. L’amore poi può comportare qualche sacrificio e questa parola sembra poco accettara o addirittura dimenticata.”

D- Novembre è il mese dei defunti e quindi anche delle vittime dei femminicidi. Cosa vuole dirci al riguardo?

R- “Novembre è un mese apparentemente triste. I primi freddi, il cielo che si tinge di nuvole cupe, piogge intense, gli alberi si spogliano lasciando a terra un tappeto morbido e umido. È il mese che la Chiesa dedica ai defunti. Celebrazioni e preghiere con gli occhi del cuore rivolti a chi non c’è più. Viene da pensare a chi riempiva le nostre giornate con il suo affetto e la sua tenerezza e che adesso non è più quaggiù con noi. Pensiamo di averlo perso per sempre. Ma non è così! Chi crede in Dio sa che questo saluto non è definitivo. La vita continua dopo la morte”.

D- Nel suo libro racconta di qualche esperienza su questo tema?

R- “Nel mio libro ne ho parlato. Quando sono stata in coma mentre i dottori credevano che io stessi morendo io, invece, sono stata nella Vita. Non si può esprimere a parole la gioia e la felicità nella quale mi trovavo, ero immersa in un mare di Amore, ero completa e felice. Nulla mi mancava e nulla mi turbava. Perciò desidero dire che non bisogna essere tristi, i nostri cari ci mancano, è vero, ma dobbiamo coltivare nel cuore la certezza di ritrovarli  nella Vita che viene dopo…quella Eterna. Noi dobbiamo solo pregare per loro perché non sappiamo precisamente dove siano e se abbiano bisogno delle nostre preghiere per raggiungere la pienezza della Vita. In questo anno giubilare abbiamo l’occasione di guadagnare per i nostri defunti un lasciapassare per il Paradiso!

D- Moglie, madre, scrittrice. Si definisce sensibile sull’argomento del femminicidio?

R- “Novembre è anche il mese in cui dobbiamo riflettere su quanto accade purtroppo nei nostri tempi: la piaga dei femminicidio. Troppo spesso, infatti, sentiamo terribili notizie di donne uccise dai mariti o fidanzati. E molto doloroso pensare che la morte viene portata da chi dovrebbe portare cura e amore. Nel dibattito politico si sottolinea l’importanza di fare educazione sessuale nelle scuole che credo, però, non sia il cuore della questione”.

D- Lei insieme a suo marito guidate i futuri sposi?

R- “Io e mio marito da diversi anni prepariamo i fidanzati a vivere il sacramento del matrimonio. Nei nostri incontri sottolineato l’importanza del dialogo che soprattutto nel tempo del fidanzamento aiuta il Tu ed Io a diventare Noi, cioè la coppia, che deve trovare valori comuni sui quali edificare la vita insieme. Siamo stati in varie Basiliche: a san Paolo, a san Pietro e anche a santa Maria Maggiore. Che gioia! Confidiamo nelle Promesse di Dio che non ci deluderà mai perché Lui è fedele, non come noi! La lontananza dalla Fede poi crea i danni maggiori. Chi fa un cammino di fede, infatti, deve sempre confrontarsi con un Dio che ama , certo, ma che ci chiede anche di riflettere sempre sulle nostre azioni. I dieci comandamenti ci aiutano a camminare con il cuore leggero perché sono la pista da percorrere per non smarrirci mai e per vivere felici.Pensate che passando attraverso una delle Porte Sante che sono state indicate dal Papa possiamo donare a loro delle i ndulgenze, cioè possiamo ottenere per loro il perdono delle pene dei peccati che hanno compiuto in vita. Ed io così sto facendo.”

Category: Costume e società, Cultura

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