L’INTERVENTO / QUANDO MI RITROVO NEL CAOS DEL TRAFFICO LECCESE, VORREI SOLO ESSERE MARY POPPINS

di Paola Scialpi _______________
Ogni volta che sono costretta a immergermi nel caos urbano leccese sento una forte rabbia e una delusione nel constatare che nessuno si sta rendendo conto, ovviamente mi riferisco agli addetti ai lavori, che la situazione non è più gestibile. In una Lecce abituata a muoversi in auto non possiamo suggerire di muoversi in bici o a piedi. La popolazione leccese è formata anche da anziani, da disabili, da famiglie con bambini. Poi i parcheggi in numero ormai ridottissimo. In ogni strada un cantiere, con l’avviso che lo trovi solo quando stai per imboccare quella strada.
Tutta questa situazione sta lesionando i nervi degli automobilisti. Nevrosi evidente nel non fermarsi pur vedendo che sei in operazione di manovra, di suonare un secondo dopo l’uscita del verde al semaforo e tanto altro. E i mezzi di pronto intervento?
Non sono un’esperta di urbanistica ma io sto vedendo una situazione fuori da ogni buon senso e allora cosa mi rimane se non fantasticare. Non vedo per ora alcuna soluzione ragionevole se non quella di trasformarci ognuno di noi in una Mary Poppins e volare come lei con il suo ombrello.
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