GIOVANE ATTIRATA IN CASA CON UNA SCUSA: 48ENNE ARRESTATO PER SEQUESTRO E STUPRO

(f.f.)_____________
Una ragazza di 20 anni ha denunciato un episodio gravissimo avvenuto a Galatina, dove sarebbe stata attirata con l’inganno nell’abitazione di un uomo che poi l’avrebbe segregata e violentata. In carcere è finito un 48enne del posto, ex appartenente alle forze armate, già condannato in passato per reati sessuali e fino a pochi giorni fa sottoposto agli arresti domiciliari.
La sera del 17 novembre la giovane, cittadina straniera residente nel comune salentino, si è presentata sconvolta al commissariato riferendo di essere stata abusata da un uomo sconosciuto. Gli agenti, constatando il suo stato di shock, l’hanno accompagnata subito in ospedale per gli accertamenti sanitari previsti dal protocollo.
Il giorno seguente la ragazza ha formalizzato la denuncia, raccontando ai poliziotti di essersi trovata nel centro storico alla ricerca di un alloggio quando sarebbe stata avvicinata da un individuo che, con modi gentili, le avrebbe offerto una stanza nella casa dove — a suo dire — viveva insieme ai genitori anziani e a un nipote. Una volta all’interno dell’abitazione, la giovane avrebbe invece scoperto di trovarsi da sola con lui. L’uomo avrebbe chiuso la porta a chiave, le avrebbe sottratto il telefono e l’avrebbe costretta con la forza a subire abusi.
La descrizione precisa fornita dalla vittima ha indirizzato subito le indagini verso un nome noto alla polizia: un 48enne già condannato per fatti analoghi e che, proprio quella sera, poteva muoversi all’interno della fascia oraria di permesso concessa durante la detenzione domiciliare. Gli accertamenti, inclusa l’analisi delle immagini delle telecamere presenti in zona, hanno confermato i sospetti.
Alla luce dei gravi indizi raccolti, il Tribunale di sorveglianza ha revocato immediatamente i domiciliari, disponendo il trasferimento dell’uomo nel penitenziario di Borgo San Nicola. Oltre ai reati di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina, il 48enne è accusato anche di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, poiché avrebbe cercato di ostacolare gli agenti durante l’arresto.
Le indagini proseguono per ricostruire ogni dettaglio della vicenda.
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