I CACCIATORI AL PARCO DI UGENTO. LA RICHIESTA DI SPIEGAZIONI INVIATA AL COMITATO CHE CON IL SUO COMUNICATO HA SOLLEVATO IL CASO. LA RISPOSTA

| 26 Dicembre 2025 | 1 Comment

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LA MAIL INVIATA

Buona sera, e giacchè ci siamo Buon Natale.

Sono Giuseppe Puppo, il direttore.

In relazione al vostro ultimo comunicato, che come siamo soliti fare abbiamo anch’esso ospitato ieri

https://www.leccecronaca.it/index.php/2025/12/24/cacciatori-di-frodo-al-parco-regionale-litorale-di-ugento/ ​

ci sono molti lettori che nei commenti all’articolo condiviso sulla nostra pagina Fb scrivono che le cartucce da voi fotografate sono di tipo obsoleto, vecchie di almeno trent’anni.

Non si tratta della solita polemica fra cacciatori e contrari alla caccia, se no non vi avrei nemmeno segnalato la questione.

Si tratta di altro, per cui io – come tutti nella nostra redazione contrario alla caccia e a tutte le armi – non ho la competenza tecnica di esprimere valutazioni di merito: altro, di una rilevanza tale da coinvogere l’affidabilità e l’attendibilità di leccecronaca.it

Una delle due:

a- è vero quello che dicono alcuni  nostri lettori, quindi su tutto quello che avete scritto pesa la falsità a tal punto da rendere inattendibile ogni altra considerazione, in quanto va da sè che se la foto è falsa, nel senso che non è collegabile al parco e a presunti cacciatori di frodo, è falso tutto quello che dite al seguito

b- la foto è vera, nel senso che è stata scattata in questi giorni dentro al parco

Di conseguenza, vi prego

nel caso b – di ribadirlo e a tempo stesso fornire tutti i dettagli al riguardo, tipo data luogo e autore, che lo confermino

nel caso a – di chiedere scusa ai nostri lettori e se permettete pure a me, tradito nella fiducia che vi avevo dato.

Grazie

Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro

Giuseppe Puppo _____________

LA RISPOSTA

Gentile Direttore, il “Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento” è formato da un raggruppamento di associazioni (OIPA – LAV – WWF – ENPA – EARTH PUGLIA – NUOVA LARA – AIGAE – NOGRA – AGRIAMBIENTE – FAREAMBIENTE – THE GREEN MARCH – AMICI DELLE MORE – ARCHEO REC) di decennale esperienza e radicamento sul territorio, che verifica puntualmente tutto ciò che rende pubblico. 

Ribadiamo anche che la nostra segnalazione ha unicamente scopo di tutela ambientale e faunistica, di rispetto della legalità, e non è mai stata intesa come polemica nei confronti di nessuna categoria.

Nel caso specifico, abbiamo notato che qualche cacciatore (a nostro parere non molti), sulla vostra pagina Facebook ha avanzato dei dubbi risibili sulla veridicità della nostra denuncia.

Le foto sono state scattate una settimana fa in piena area Parco Litorale di Ugento, zona Serra di Rottacapozza, e mostrano bossoli vecchi (intesi massimo di qualche anno, perché l’ossidazione dei metalli è rapidissima sotto gli agenti atmosferici, specie in un’area umida come quella nel parco) e bossoli recentissimi, usati qualche giorno fa. Dalle nostre fotografie, infatti, si evidenzia chiaramente che alcuni bossoli risultano completamente intatti (vedere foto in allegato), senza un filo di ruggine, mentre altri presentano la plastica ancora integra. 

Il materiale è stato raccolto da una fonte che conosce bene i luoghi e appartenente alle nostre associazioni, una fonte di indubbia credibilità.

Ma il punto più importante è che in un’area protetta, quale il Parco Litorale di Ugento, non dovrebbero proprio esserci bossoli da caccia, che siano di un anno o di una settimana fa. Perché è area interdetta alla caccia, in quanto ospita fauna protetta e in via di estinzione. Di questo i cacciatori si guardano bene dal prendere una posizione.

Le associazioni venatorie hanno dunque perso un’occasione per fare un monito sulla legalità e marcare la differenza tra chi pratica la caccia secondo le regole e chi in maniera illegale. Peccato, per loro.

Cogliamo per augurare buone feste anche a lei e la sua redazione.

Cordiali saluti

Category: Costume e società, Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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Comments (1)

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  1. Maruccia Marco ha detto:

    Egregi signori vorrei far presente una cosa secondo me molto importante che ci tengo a far notare.
    Il cosiddetto parco dovrebbe essere tabellato con apposite tabelle visto che non tutti i cacciatori che esercitano la loro passione sono del posto quindi non tutti sanno dove e zona parco e dove no ….non tutti i cacciatori usano telefoni con applicazioni annesse che ti dicono se sei in una zona dove è consentito cacciare o no… io sono 36 anni che caccio nella zona di gemini ugento ma tuttora vado a caccia lontano dal parco onde evitare di ritrovarmi per sbaglio in una zona vietata .
    Pertanto inviterei tutte le associazioni a provedere al tabellamento del perimetro del parco perché posso assicurarvi che.non esiste una tabella nel giro di km quadrati…
    Grazie e buone feste a tutti

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