LECCE: L’ASSESSORE GUIDO PRIMA DI DISTRIBUIRE CONSIGLI DOVREBBE DARE IL BUON ESEMPIO

| 20 Giugno 2015 | 0 Comments

 

(v.m.)______L’assessore del Comune di Lecce, Andrea Guido attraverso un comunicato stampa invita i leccesi e i turisti che frequenteranno le spiagge quest’estate a non sporcarle.
Diciamo subito che  un comunicato stampa lascia il tempo che trova.
Anche perchè tutti noi conosciamo bene questo grande difetto che accomuna tanti leccesi, poco rispettosi della loro città, e poco inclini a mantenerla pulita.
Per cui ci saremmo aspettati che una città che vorrebbe vivere anche di turismo, educasse durante tutto l’arco dell’anno i propri  cittadini,  attraverso campagne mirate  a sdradicare antiche e pessime abitudini.
Perchè sarà difficile che quei cittadini maleducati che dal finestrino della propria auto, tutti i giorni,  buttano di tutto sporcando le strade della città barocca, poi una volta in spiaggia si trasformino in cittadini educati e rispettosi.

Per cui per educare i propri cittadini oltre a dare vita a delle vere e proprie campagne pubblicitarie periodicamente, l’amministrazione comunale, ovviamente, dovrebbe dare il buon esempio, e l’assessore Guido che tra l’altro è l’assessore all’ambiente dovrebbe essere il primo a farlo, ed invece…

ECCO COSA CI INVIA UN NOSTRO LETTORE DOPO AVER LETTO IL COMUNICATO STAMPA CHE L’ASSESORE GUIDO CI HA INVIATO E NOI COME SEMPRE PUBBLICATO.

Quella che vi allego è la foto di piazza Mazzini, dove da anni si può notare un totem informativo del Settore All’Ambiente del Comune di Lecce completamente insozzato. Sia ben chiaro non è l’unico, sono una quarantina tutti  situati nelle piazze e nelle vie principali della città, tutti sporchi e il Comune non se ne preoccupa.
Questa è l’immagine che diamo a chi viene a visitare Lecce, quella di una città sporca, in mano ai vandali, e con gli assessori che fanno tante cose ma non quello per cui i cittadini li pagano.
Ma la cosa ancora più scandalosa e che pare che dei privati si siano offerti di sistemare quei totem a proprie spese, e il Comune ha risposto che non era possibile, perchè bisognava fare un bando di gara.

Category: Cronaca

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