IL PROFESSOR IPPAZIO LUCERI IN LOTTA CONTRO LA TAP IN GRECIA DETENUTO DALLA POLIZIA DA VENTIQUATTRO ORE

| 26 Giugno 2018 | 0 Comments

(e.l.)______Il professor Ippazio Luceri, detto Pati (nella foto), 66 anni, di Martano, è stato fermato ieri in Grecia, a Kavala, mentre prendeva parte ad una protesta contro la costruzione del gasdotto Tap, nella piana di Filippi, area ad alta valenza storica, archeologica, agricola e naturalistica, insieme ad attivsti greci. Portato in caserma anche il presidente della Camera agricola di Kavala, Themis Kalpaskides. Sono in sciopero della fame, in attesa di essere sentiti da un magistrato.

L’ ultimo messaggio sui social di Ippazio Luceri è di ieri mattin presto: “Dal Presidio NO TAP di KAVALLA a quello di San FOCA (Lecce) La LOTTA E’ UNA SOLA ! NE’ a San Foca NE’ a KAVALLA: UNITI SI VINCE !”.

“Questa è la democratica Grecia asservita al volere delle multinazionali criminali.
Questo è il sistema estrattivista che calpesta la volontà e la dignità delle popolazioni per garantirsi lo sfruttamento di risorse e arricchire le tasche di pochi a discapito delle comunità“, ha commentato su Facebook il leader dei No Tap salentini Gianluca Maggiore.

“Il prof. PATI Luceri è un esempio di dignità, di democrazia, di forza e generosità. Protestare PACIFICAMENTE, a mani nude e braccia alzate, non è mai pericoloso nè sovversivo. Solidarietà e vicinanza a Pati, attivista No Tap da sempre.
Chiedo a nome di tutta la mia comunità, Melendugno e di tutti i Sindaci NoTap del Salento (Puglia, Italia, Europa), la liberazione immediata di Pati e degli altri attivisti, fermati perché manifestavano contro un’opera inutile, dannosa e pericolosa come il gasdotto TAP, simbolo di speculazione finanziaria di pochi ai danni di molti! Le Istituzioni repubblicane Italiane, il Governo e l’Ambasciatore italiano in Grecia si attivino presto per restituire Pati e gli altri alla libertà ed alla democrazia”, ha dichiarato il sindaco di Melendugno Marco Potì.

Category: Cronaca, Politica

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