CORSO DI AIKIDO CONTRO IL BULLISMO A LECCE

| 15 Luglio 2018 | 0 Comments

 

di Antonio Cannone_______Il modo per combattere il bullismo c’è e arriva dal Giappone.
Il bullismo è un fenomeno molto più diffuso di quello che appare.
I media se ne accorgono, solo quando sulla rete compaiono scene di violenza o di umiliazioni, subite da studenti e persino da professori.
Nelle scuole solitamente si sottovaluta il fenomeno, anche perché  le vittime si vergognano a parlarne, anche quando capita ai  professori, questi cercano di gestire come meglio possono le situazioni, non avendo nessuno a cui potersi rivolgere per avere un aiuto. Se si rivolgessero ai colleghi, o ai Dirigenti scolastici, finirebbero per essere derisi e ritenuti incapaci di farsi rispettare dai i ragazzi.
Del resto nessuno insegna loro come gestire una classe, né, sino ad oggi, esiste nelle scuole una strategia, un organo al quale potersi rivolgere, anche solo per avere un consiglio, per fare squadra, per non essere isolato, per potersi difendere e non essere alla merce dei ragazzi, pronti coi loro cellulari a cogliere un qualsiasi momento di debolezza dell’insegnante da mettere alla berlina sui social.
Ci sono però città dove il problema lo stanno affrontando seriamente, e non con i soliti luoghi comuni, ricorrendo anche allo studio di strumenti e di strategie che vengono da lontano, sino ad oggi mai adoperati nelle scuole.
A Urbino per esempio, dallo scorso anno, il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali: Storia, Culture, Lingue, Letterature, Arti, Media, dell’Università di Urbino Carlo Bo ha avviato un corso di studi sull’AKIDO.

Gli obiettivi teorico-pratici del corso desiderano avvicinare i partecipanti a una prospettiva interculturale della pratica dell’aikido, quale disciplina utile a sviluppare l’intelligenza corporea, i cui assunti teorici e pratici possono contribuire a evincere alcuni costrutti paradigmatici capaci di affrontare i tanti dilemmi educativi su cui i pedagogisti e gli educatori occidentali s’interrogano frequentemente e che sono ascrivibili ai paradossi della civiltà contemporanea.

L’aikido, una disciplina che si configura come una riuscita modernizzazione delle antiche arti guerriere giapponesi, nasce in un differente contesto culturale, che propone altri modi di pensare e di agire, spesso molto diversi dai nostri.

La cultura educativa sottesa all’aikido, se praticata nell’extrascuola o inserita nei contesti scolastici, può dunque trasformarsi in un orizzonte cognitivo e didattico interessante per attivare un processo di insegnamento non solo teorico (cognitivo), come accade agli studenti occidentali, ma anche pratico, dove l’esperienza corporea e la comunicazione non verbale acquistano un significato rilevante a livello pedagogico. L’intelligenza del corpo, una forma mentis ampiamente rivalutata dalle più recenti linee pedagogiche quale significativa potenzialità mentale del bambino per apprendere e rapportarsi creativamente al mondo circostante, che nella nostra cultura viene ignorata o trascurata, con l’aikido ritrova un proprio spazio: il corpo recupera il suo essere quale fondamentale proprietà cognitiva.

Le conoscenze delle linee pedagogiche contemporanee possono così arricchirsi e integrarsi con le linee guida dell’aikido, orientando l’interesse verso certi valori riguardanti l’etica, gli aspetti socio-relazionali della didattica, l’integrità mente-corpo, il confronto e il superamento cognitivo ed emotivo dei conflitti, la sinergia tra teoria e pratica, la ricerca estetica e l’integrazione interculturale.

Anche a Lecce ci sono docenti in grado di tenere Corso di Aikido nelle scuole.

 

Aikido per ragazzi e ragazze

I corsi di Aikido per ragazzi hanno la finalità di aiutarli nella crescita fisica e psicologica in un ambiente sereno e divertente dove la loro energia venga utilizzata per creare sani rapporti di amicizia e collaborazione, stimolando la lealtà ed il senso di responsabilità, doti indispensabili nello sviluppo sano di un ragazzo/a, a scuola ed in famiglia.

Cos’è l’Aikido?

L’Aikido è un’arte marziale giapponese che si basa sui principi dell’armonia e della pacifica risoluzione dei conflitti. Sviluppa contemporaneamente le capacità di concentrazione e di rilassamento donando un profondo senso di calma e di sicurezza interiore. Questo stato favorisce il rispetto degli altri anche in situazioni di grande conflittualità. Infatti, a differenza di altre arti marziali, l’Aikido è una disciplina non violenta che cerca di potenziare al massimo la consapevolezza e la padronanza del proprio corpo, conservando la lucidità mentale in ogni circostanza.

Le tecniche dell’Aikido si basano sulla difesa senza attacco. L’obiettivo è di mettere l’aggressore in condizioni di non nuocere, semplicemente “svuotandolo” della sua ostilità. Per fare ciò, è necessario mettersi in stretto rapporto con l’avversario, ascoltare la sua intenzione aggressiva e adeguarsi ad essa, conducendo l’altro ad una nuova relazione di non-collisione.

L’Aikido non è costituito solo da tecniche di combattimento, ma consiste in una vera e propria scuola di equilibrio psicofisico, condizione che aiuta le persone a fronteggiare ogni situazione della vita senza perdere il controllo delle proprie emozioni e delle proprie azioni.

Perché l’Aikido nella Scuola

Attraverso le tecniche di unificazione di corpo e mente, l’Aikido può offrire ai bambini e ai ragazzi strumenti semplici e di grande efficacia per imparare a raggiungere in poco tempo uno stato di grande concentrazione senza un eccessivo dispendio d’energie.

Nell’infanzia, infatti, contribuisce a uno sviluppo psicofisico equilibrato del bambino stimolando la percezione e la scoperta del proprio corpo e delle sue possibilità di movimento e di espressione. Nella fase pre-adolescenziale, periodo in cui il rapporto col proprio corpo può condizionare in maniera significativa la crescita affettiva e sociale, l’Aikido aiuta ragazze e ragazzi a rafforzare la fiducia in loro stessi, incoraggiando un atteggiamento di rispetto nei confronti del proprio corpo e delle sue trasformazioni. Infine, nella fase dell’adolescenza favorisce la crescita sociale, arricchendo l’abilità nello stabilire e mantenere rapporti interpersonali e le capacità di fronteggiare e risolvere pacificamente i conflitti che nascono nella relazione con gli altri.

 

Obiettivi e struttura dei corsi

L’ASSOCIAZIONE AZIONE PARALLELA organizza corsi di Aikido adatti alle diverse realtà ed esigenze delle scuole elementari, medie e superiori. In generale, si propone un percorso di approfondimento graduale e sistematico dei seguenti obiettivi.

  1. Area Biofisica:

– applicare i principi del “ki” per migliorare la coordinazione e la fluidità durante l’esecuzione dei movimenti;

– impostare il corpo secondo un postura corretta e naturale;

– favorire l’adeguato funzionamento dei sistemi muscolo-scheletrico, cardiovascolare e respiratorio.

  1. Area Psichica:

– ridurre la dispersione mentale potenziando la capacità d’attenzione;

– accrescere la consapevolezza del proprio corpo favorendo la fiducia in sé;

 

– “unificare mente e corpo” per trovare la calma e la concentrazione necessarie per sfruttare al massimo le proprie capacità.

III. Area sociale:

– esplorare i diversi modi di porsi in relazione con gli altri in circostanze diverse, evidenziando la possibilità di una risoluzione pacifica dei conflitti;

– contribuire a dare il senso dell’autodisciplina e del rispetto delle regole;

– favorire il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.

Normalmente, ogni singola lezione viene articolata in due fasi.

  1. Educativi: esercizi di mobilizzazione di ogni articolazione del corpo e studio individuale dei rapporti che queste hanno tra loro; esercizi di respirazione e allentamento delle tensioni muscolari; esercizi di coordinazione, mobilizzazione e utilizzo dello spazio; esercizi ” per l’unificazione mente-corpo.

Questi esercizi vengono riproposti in ogni lezione con piccole variazioni, in modo da offrire ai partecipanti una struttura stabile e continua dalla quale iniziare l’esplorazione e l’approfondimento dell’ascolto del proprio corpo e dei propri movimenti.

  1. Applicazione: in questa parte della lezione si mettono in pratica gli educativi. Si propone un esercizio da svolgersi in coppia, orientato ad osservare come il proprio corpo e la propria mente si mettono in rapporto con corpo e mente altrui.

In ogni lezione vengono proposti esercizi diversi, sui quali i partecipanti lavorano in forma graduale e con diversi compagni.

 

Docente :

Maestro Valerio Melcore Cintura Nera III Dan Aikido –

Rilasciato dall’Aikikai d’Italia  – Ente Morale riconosciuto sin da 1978 dallo Stato Italiano

Info-line:

Associazione Azione Parallela

Via San Cesario n.82 – 73100 Lecce

Tel. 329 2509093

www.aikidolecce.it

info: www.leccecronaca.it

 

Category: Cultura, Sport

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