TENTATA TRUFFA AI DANNI DI UN’ANZIANA

| 4 Dicembre 2019 | 0 Comments

(e.l.)______Si spaccia per appartenente alla Forze dell’Ordine e tenta  una truffa ai danni di donna anziana, ma interviene una Volante della Polizia di Stato della Questura (nella foto) e si dà alla fuga.

La tecnica utilizzata è purtroppo ben nota e niente affatto una novità, anche se è facile per questi malviventi ingannare gli anziani facendo leva sull’affetto per i loro figli.

E’ successo ieri a Brindisi, dove un uomo, spacciandosi per Carabiniere, ha contattato telefonicamente una donna di 83 anni, residente nel rione Bozzano, informandola che il figlio aveva causato un incidente e  che si trovava in Questura. Per il suo rilascio aveva assoluto bisogno di una ingente somma di denaro o anche di oggetti preziosi; in breve tempo sarebbe passato un “collega” per ritirare quanto richiesto.

L’anziana donna, molto spaventata, reperiva tutto il denaro e gli oggetti preziosi presenti in casa. Fortunatamente aveva l’accortezza di contattare il figlio; questi intuiva che la madre stava per subire una truffa, pertanto le intimava di non rispondere più al telefono e di non aprire a nessuno, in attesa del suo arrivo. Subito dopo allertava la Sala Operativa della Questura; il pronto intervento della Volante metteva in fuga il malvivente che nel  frattempo si era presentato al portone della malcapitata suonando ripetutamente al citofono.

Le truffe ai danni degli anziani sono le più odiose. Colpiscono una categoria di persone già deboli, ne feriscono l’orgoglio, ne riducono la sicurezza e l’indipendenza.

Esiste un modo semplice per non cadere nelle trappole, non aprire la porta a chi non si conosce direttamente. Diffidare sempre e comunque di tutto e tutti poiché l’insidia è in agguato, dalla venditrice ambulante di calzini alla comunicazione della falsa vincita di un concorso (per riscuotere il relativo premio occorre sempre un versamento in denaro), al trucco del falso appartenente alle Forze dell’Ordine che avvisa di un problema di un parente da risolvere pagando somme di denaro.

Esistono i numeri di emergenza delle Forze dell’Ordine 112  e 113 al quale qualcuno risponde giorno e notte; non si disturba mai. Se poi si è trattato di un falso allarme sarà solo l’ennesimo, pazienza.

 

Category: Cronaca

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