LECCECRONACHE / QUELL’ARTICOLO MASCHILE PER IL LECCE

| 29 Aprile 2020 | 0 Comments

di Raffaele Polo______

È avvenuto quello che non pensavamo potesse avvenire: siamo da oltre un mese senza calcio. E, anche se su numerosi canali TV si trasmettono partite e incontri più o meno ‘storici’, la vera essenza delle gare di campionato, di coppa e delle nazionali, ci è negato.   Per non parlare, poi, della possibilità di ‘andare allo stadio’: sembra un film visto in tempi lontani, lo stadio vociante e gremito di tifosi, chissà quando lo rivedremo…

E il Lecce? E l’angosciosa attesa dei risultati delle altre squadre per vedere se la classifica è sempre precaria oppure…E gli acquisti, e i commenti del dopo partita, e le polemiche fra tifosi, e i commenti dal barbiere? Niente. Bisogna aspettare e, magari, nel frattempo, porsi qualche domanda.

Oh, non vi aspettate interrogativi di lusso, di quelli che vengono vagliati e discettati da scienziati e tuttologhi più o meno prezzolati. No, vogliamo, per esempio chiederci perché, parlando della squadra di calcio del Lecce (squadra è sostantivo femminile), ovvero della Unione Sportiva Lecce (Unione è sostantivo femminile) noi diciamo, tutti, ‘il Lecce’, ovvero mascolinizzando il team giallorosso.

Per me è un mistero: se parliamo di storia, diciamo, ad esempio,  che ‘la Lecce’ dei tempi passati era tutt’altra cosa…Se parliamo di imprese calcistiche, diciamo che ‘il Lecce è stato in serie A numerose volte’. Una differenza che viene spontanea, certificata dall’uso, ma che non ci spieghiamo, non credo esista una regola grammaticale certa per quel che riguarda lo sport.

Ne volete un’altra? Ecco: noi seguiamo anche il basket e il Basket Lecce ha un passato glorioso.     Ma possiamo anche dire che la Pallacanestro Lecce ha lo stesso passato…  Maschile e femminile, indifferentemente,

Problemi, interrogativi da nulla, è vero. Ricordo che studiammo su un libro che si occupava di questi argomenti, lo portammo all’esame di ‘Storia della grammatica e lingua italiana’, negli anni Settanta c’erano di questi esami, non so se sono rimasti ancora nei nuovi programmi dell’Ateneo.  Orbene, la conclusione di questo testo, dopo tanti esempi, fu che non esiste una regola grammaticale ma che bisogna adeguarsi all’uso comune…

Perciò, crediamo che neanche il Presidente Conte, con la sua pacata e riconosciuta precisione lessicale, potrebbe statuire in merito. A meno che non faccia emergere un Decreto che stabilisca, ufficialmente, il sesso delle squadre di calcio. E pure degli altri sport, già che ci siamo…Così capiremo se la squadra degli ‘All Black’ composta tutta di atleti maschi di colore, sia graziosamente femminile o rudemente maschile…

Un altro interrogativo riguarda…

Scusate, mi stavo facendo prendere la mano: ma in quarantena, tra mascherine a 0,50 euro e interrogativi sui parenti, sugli affini e sugli affetti, ci sia consentita qualche inutile digressione.

Sennò, come passa il tempo?

Category: Cronaca, Cultura

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