SIA UNA GIORNATA DEGLI ALBERI OPERATIVA E CONCRETA!

| 18 Novembre 2020 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Maria Cucurachi, per conto del Coordinamento per il Verde urbano e gli alberi di Lecce, ci manda per conoscenza la seguente lettera aperta firmata insieme  ad  altre associazioni (nella nostra foto, il Coni)_______

Lettera aperta all’amministrazione e ai cittadini.

Al Sindaco e

agli assessori ai Lavori Pubblici,

all’Ambiente e al Verde Pubblico

del Comune di Lecce

Alla cittadinanza tutta

Lecce, 18 novembre 2020

Con il presente comunicato, il Coordinamento per il Verde urbano e gli alberi della Città di Lecce chiede all’Amministrazione cittadina di celebrare il 21 novembre, Giornata nazionale degli alberi, con un impegno concreto e significativo: piantare alberi nei grandi parchi pubblici e nelle aree periurbane della città.

Implementare la densità degli alberi nei più grandi parchi pubblici di Lecce e in tutte le aree depauperate per tagli o mancate piantumazioni, nelle zone altamente antropizzate o degradate e in stato di abbandono, è una misura necessaria e non più procrastinabile.

Diverse le ragioni che proviamo qui a sintetizzare.

Compensare le centinaia di alberi espiantati già solo nell’ultimo anno; un esempio per tutti il deplorevole abbattimento dei cento e più esemplari che formavano il parco arboreo della zona Stadio.

Contrastare il processo di desertificazione che ha colpito il Salento e il fenomeno del surriscaldamento globale.

Garantire il benessere psico-fisico e la qualità della vita derivati dalla fruizione del verde e degli alberi in ogni quartiere e area urbana, ovvero di un nuovo paesaggio urbano rigenerato dalle essenze arboree.

Garantire lo stato di salute derivato dalla filtrazione, ossigenazione e ricambio di CO2 ad opera degli alberi, tanto più utili in un periodo di emergenza sanitaria caratterizzata dalla diffusione del covid.19 e di altre malattie a carico dell’apparato respiratorio.

Favorire la biodiversità e la ricostituzione del paesaggio nel tessuto urbano consolidato.

Quali gli interventi prioritari?

Per le periferie e le aree periurbane chiediamo che il lodevole progetto di piantumazione che interessa l’Orto botanico sia inserito in un programma di interventi significativi di rimboschimento da rivolgersi a tutte le aree degradate o abbandonate prossime alla città, come la stessa area adiacente l’Orto botanico.

E per le aree urbane si ravvisano almeno due significativi interventi di piantumazione: il primo nel campo sportivo “Montefusco” (CONI) che ha recentemente inglobato l’ex campo militare adiacente e il secondo nel Parco Belloluogo.

Sono centinaia le alberature – auspicabilmente di specie diverse -che si stimano necessarie per rimboschire l’ex area militare e almeno un centinaio quelle necessarie nel vecchio CONI per sostituire le essenze morte o espiantate nel corso di decenni e mai sostituite. In particolare riteniamo che le piantumazioni nei campi CONI ed ex militare diventino parte integrante del progetto di prossima ristrutturazione del Parco CONI-Montefusco, che al momento impegna 700.000 euro per impianti elettrici, d’irrigazione , di smantellamento di vecchie e pericolose strutture, compresa la ringhiera di ferro in ottimo stato che  separa i due campi (un Intervento dispendioso, con scarso beneficio estetico e pratico, visto che tale struttura è dotata di varchi che permettono la permeabilità dei due parchi e che potrebbe comunque rivelarsi utile in futuro per tenerli separati).  Non un euro è invece stanziato per le nuove necessarie alberature né, ci sentiamo di aggiungere, per la realizzazione di un percorso di attraversamento ciclabile in sicurezza tra i quartieri Salesiani e Santa Rosa, tutt’oggi assente.

Le considerazioni che interessano il Parco Belloluogo sono analoghe. A dieci anni dall’inaugurazione del Parco come area comunale di pubblica fruizione ci sono ancora 15000 mq carenti di alberature.

Tra le nuove essenze da piantare ci auguriamo che d’ora in avanti si considerino anche tutte le alberature in programma di espianto per motivi logistici o di incompatibilità con i servizi e le infrastrutture urbane, che grazie al trapianto potrebbero in tal modo esser salvate. Così per esempio per alcuni carrubi di via Bormida.

Le modalità.

L’opera di piantumazione può e dovrebbe a nostro avviso essere pianificata in accordo e per tramite dell’ARIF (Agenzia regionale attività irrigue e forestali) di Lecce, che da anni ha sottoscritto  un protocollo d’intesa con il Comune e che proprio lo scorso anno ha avanzato all’Amministrazione della città la proposta ancora non realizzata di piantumazione di un’area pubblica.

Da un punto di vista formale riteniamo invece che tutti gli interventi di piantumazione e cura degli alberi e del verde urbano, inclusi quelli richiesti in questa lettera, si inseriscano in una pianificazione specifica del settore (come già avviene per la mobilità e le coste), anche con la redazione e pubblicazione del Regolamento del Verde della città, che ancora si attende.

Conclusioni.

In occasione del 21 novembre, Giornata nazionale degli alberi, confidiamo che l’Amministrazione manifesti pubblicamente la sua disponibilità e l’impegno a realizzare nei prossimi mesi gli interventi di piantumazione proposti e a redigere gli strumenti per una gestione  pianificata e partecipata del verde pubblico urbano.

Questo sì sarebbe un grande motivo per fare festa.

firmato,

Coordinamento per il Verde Urbano e gli Alberi di Lecce

Alessandro Presicce (ADOC)

Maria Cucurachi (Comitato Verde Santa Rosa)

Giovanni Seclì (Forum Ambiente e Salute)

Sergio Mangia e Raffaella Gismondi (ISDE)

Enrico Melissano (Mo.Bici )

Anna Siviero

Bruno Vaglio, agronomo

Vittorio de Vitis (WWF Salento)

Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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