MARIA RAFFAELLA SANTORO, “inguaribile sognatrice”

| 26 Settembre 2025 | 0 Comments

di Cristina Pipoli _____________

La cultura, che concetto complesso di questi tempi…

Per capirla bisognerebbe munirsi di binocolo e lenti di ingrandimento, ma anche chiavi di lettura che pochi possono avere.

Anche oggi racconto di due Donne speciali che hanno dimostrato solidarietà e cooperazione sul web.

Maria Raffaella Santoro (nella foto), già ospite appassionata del quotidiano leccecronaca.it e Caterina Marchesini, anche lei mente pedagogica fondatrice di un gruppo fb a scopi divulgativi.

Poche sere questa giovane siciliana, ha utilizzato i social a scopo educativo intervistando la nostra amata scrittrice.

Da brava alleata delle donne, ha intervistato Maria Raffaelle Santoro mettendo in risalto ulteriori qualità della scrittrice.

Ecco qui di seguito il testo dell’intervista _________

Care Menti Culturali,

inizia un nuovo appuntamento con le mini-interviste!

Stasera insieme a una nuova amica del gruppo, presentatami da Cristina Pipoli. ‘ Diario di bordo salentino ‘.

Si tratta di M Raffaella Santoro, che ringrazio e che ci farà scoprire qualcosa di sé.

Raffaella Santoro, come ho avuto modo di scoprire, è una donna forte e coraggiosa che, messa a dura prova dalla vita, ha trovato un’ancora di salvezza nella fede, nella speranza e nei sogni.

Una storia toccante che ha voluto raccontare nel suo libro per dare testimonianza di tutto questo ai lettori e che mi ha emozionato parecchio quando l’ha raccontata nella mini-intervista che ho avuto il piacere di farle nel mio gruppo.

Iniziamo…

D- M Raffaella Santoro qual è il primo aggettivo che ti viene in mente per descriverti?

R- Inguaribile sognatrice.

D- Raffaella Santoro, stupendo aggettivo! Ligabue dice infatti che siano i sogni a dare forma al mondo…

R- Caterina Marchesini, infatti io a volte mi sorprendo perché non perdo mai la speranza anche nelle situazioni più difficili. E la mia vita e la mia storia mi danno conferma di ciò che dico.

D- So che è una storia personale, ce ne vuoi parlare?

R-Si tratta di un romanzo autobiografico. Racconta la mia storia. Una mamma, una maestra, una vita normale che un giorno all’improvviso è stravolta da un terribile male. Aneurisma cerebrale e il coma profondo. Tutto sembra finire. I medici non danno speranze.

D- Il titolo spiega bene il vissuto che racconta. Una testimonianza importante di una donna coraggiosa.

R- Il mio libro vuole essere un invito alla speranza. E vuole dare coraggio. Vuole essere un invito a pensare che tutto è possibile. È possibile sperare sempre perché finché c’è vita dobbiamo sperare. È possibile chiedere aiuto. È possibile chiedere aiuto a chi ci è vicino senza aver timore. È possibile chiedere l’aiuto di Dio che ci ascolta sempre. La preghiera… ho capito al mio risveglio quanto sia importante: quando mi sono svegliata mi sono commossa nel sapere che per me avevano pregato tantissime persone.

In fondo al mio cuore c’è un desiderio di bene e di pace per tutti. Mi auguro che questo mondo scelga la via della pace e dell’amore. E lo spero tanto e non smetterò mai di sperarlo. Dio infatti dice che le forze del male non prevarranno e questa è la mia certezza. _________

Chiunque volesse approfondire la curiosità e avere più informazioni sull’intervista nel gruppo social “Culturalmente” ecco il link:

https://www.facebook.com/share/p/17G5jNM884/

Invitiamo a iscrivervi in tanti al gruppo, sosteniamo i giovani volenterosi.

Quando io ho chiesto a entrambe le due Donne speciali com’è stata la loro esperienza di confronto, la risposta di Raffaella Santoro è stata questa:

“A parte qualche problema tecnico è stata una bella esperienza. Caterina è riuscita a farmi esprimere e a far emergere i miei desideri profondi. È davvero brava . Come lo sei anche tu”

La risposta di Caterina Marchesini è stata questa: “Raffaella Santoro, come ho avuto modo di scoprire, è una donna forte e coraggiosa che, messa a dura prova dalla vita, ha trovato un’ancora di salvezza nella fede, nella speranza e nei sogni.

Una storia toccante che ha voluto raccontare nel suo libro per dare testimonianza di tutto questo ai lettori e che mi ha emozionato parecchio quando l’ha raccontata nella mini-intervista che ho avuto il piacere di farle nel mio gruppo grazie a Cristina Pipoli, altra donna molto in gamba, che me l’ha presentata. Un grazie a entrambe”.

Viviamo un periodo storico dominato dalle guerre; ringraziamo chi oggi usa la penna per diffondere messaggi di pace e di speranza e crede ancora nell’alleanza femminile che non compete ma coopera.

Category: Costume e società, Cultura, Libri

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.