LE BOMBETTE DELLA DOMENICA / COSA RESTA DEL FINE SETTIMANA DEL CALCIO?
di Andrea Sciolti ___________
Tanto tuonò che piovve. No, non ci riferiamo soltanto alle intense precipitazioni del fine settimana e al relativo calo termico, più improvviso e inaspettato di un autobus della SGM in orario.
Il riferimento è alla prima vittoria stagionale del Lecce: le buone sensazioni suscitate dall’impegno casalingo contro il Bologna hanno infatti trovato felice conferma in terra ducale.
Davanti agli oltre tremila splendidi tifosi accorsi a Parma da ogni angolo d’Italia (e non solo), la truppa di mister Di Francesco ha dato prova di grande applicazione tattica e cattiveria agonistica. Elementi necessari per fronteggiare le sabbie mobili della bassa classifica, soprattutto quando si è fatto proprio quel concetto di qualità tanto caro al Renè Ferretti di Boris.
Al rientro dalla sosta, a questo punto propizia quanto una spolverata di Toscanello sugli spaghetti con le cozze, farà visita al Via del Mare un Sassuolo reduce dalla vittoria di Verona.
Nel posticipo serale intanto un tristissimo Juventus-Milan commemora nel migliore dei modi l’anniversario della scomparsa di Nini Rosso, il celebre trombettista autore del Il Silenzio.
Napoli e Roma balzano in testa alla classifica, mentre continua il periodo no di Pioli e della sua Fiorentina: ancora senza vittorie, sfortunati e senza idee i viola si candidano prepotentemente al ruolo di centrosinistra della Serie A.
Inter e Bologna travolgono le malcapitate Cremonese e Pisa, all’Olimpico il Toro di Baroni viene beffato in pieno recupero in un match durato poco meno del preserale di Canale 5, Atalanta e Udinese devono infine accontentarsi di pareggi casalinghi che, come i festeggiamenti per i tuoi 40 anni, lasciano spazio più ai rimpianti che alla soddisfazione.