TORRE SAN GIOVANNI, BANCOMAT FATTI ESPLODERE NELLA NOTTE: LA “BANDA DELLA MARMOTTA” SEMINA IL TERRORE

(f.f.)_____________
Un nuovo, fragoroso assalto nella notte scuote il basso Salento. Intorno alle 3.30, un gruppo composto da almeno quattro uomini incappucciati ha fatto saltare in aria due sportelli bancomat della Banca Popolare Pugliese, situati all’interno di un edificio comunale in via Giano Bifronte, nel cuore di Torre San Giovanni. L’edificio ospita anche l’ufficio informazioni turistiche e un presidio sanitario estivo.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i malviventi sono arrivati a bordo di una Fiat Panda bianca e hanno agito con una precisione quasi militare, utilizzando la famigerata “tecnica della marmotta”, un ordigno artigianale inserito nella fessura del bancomat e fatto esplodere per accedere alle casseforti interne. L’esplosione ha devastato i locali e svegliato di soprassalto i residenti della zona. Il bottino, stando alle prime stime, si aggirerebbe attorno ai 5.000 euro.
Dopo il colpo, la banda è fuggita a tutta velocità, facendo perdere le proprie tracce tra le stradine litoranee. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della stazione di Ugento, affiancati dai militari della Compagnia di Casarano e dal Nucleo Artificieri, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato i rilievi tecnici. L’esplosione, infatti, ha causato ingenti danni strutturali all’edificio comunale e alla facciata esterna, proiettando detriti per diversi metri.
Le forze dell’ordine stanno ora analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, nella speranza di identificare i componenti del commando e ricostruirne la via di fuga. Gli investigatori ritengono altamente probabile che si tratti dello stesso gruppo che due notti fa ha colpito a Presicce-Acquarica, dove un assalto con identiche modalità aveva distrutto il bancomat della Banca Sella di via Roma.
Gli elementi in comune — la stessa auto di colore bianco, la stessa tecnica esplosiva e la tempistica ravvicinata — fanno pensare a una banda itinerante che sta colpendo in serie lungo la costa ionica salentina.
L’episodio di Torre San Giovanni si inserisce, infatti, in una preoccupante escalation di colpi ai danni dei bancomat, con assalti registrati anche ad Arnesano, Villa Convento, San Pietro Vernotico, Frigole e San Donaci nelle ultime settimane. Un’ondata criminale che preoccupa cittadini e autorità, non solo per l’audacia e la violenza dei metodi utilizzati, ma anche per la capacità dei malviventi di spostarsi rapidamente e colpire con una strategia studiata nei minimi dettagli.
Intanto, gli investigatori non escludono collegamenti con gruppi specializzati già noti alle forze dell’ordine per episodi simili nel Sud Italia. Nel frattempo, proseguono senza sosta i controlli e i posti di blocco lungo le principali arterie del basso Salento, nel tentativo di intercettare la “banda della marmotta”, che sembra intenzionata a continuare la sua scia esplosiva di furti e devastazioni.
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