NEL SALENTO SOTTO NATALE POSTE ITALIANE CHIUDE UNDICI UFFICI, DISAGI IN ALTRI VENTI. LA PROTESTA DELLA CGIL

| 6 Novembre 2025 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo _____________

Poste Italiane, Natale carico di disagi in 20 uffici postali. Comunità senza sportelli e Atm, lavoratori sotto stress. La Cgil chiede l’intervento del prefetto

Ristrutturazioni in contemporanea per il progetto Polis, alle quali si sommano
le chiusure per eventi criminosi. Cgil, Slc e Spi chiedono un tavolo prefettizio e fanno appello ai sindaci per pretendere l’apertura di uffici mobili

Lecce, 6 novembre 2025 – Si preannuncia un Natale molto complicato per utenti e lavoratori degli uffici postali salentini. Nel periodo festivo e in quello prenatalizio Poste Italiane ha deciso di chiudere ben 11 uffici postali, il cui carico di lavoro sarà riversato su 6 sedi extra comunali (oltre che in due container ed in altri uffici nel medesimo comune). La nuova organizzazione riguarderà complessivamente 20 uffici postali. I disagi si avvertiranno in 18 centri abitati. Le chiusure sono disposte quasi tutte nell’ambito di “Polis”, progetto finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che ha come obiettivi ammodernamento e digitalizzazione degli uffici postali nei piccoli centri abitati d’Italia. In provincia di Lecce i disagi provocati da questi lavori di ristrutturazione vanno però a sommarsi a quelli prodotti dagli assalti ai postamat degli ultimi mesi, che hanno causato lunghi lavori di ristrutturazione e l’attivazione degli Atm solo nell’orario di apertura degli uffici. Cgil, Slc e Spi chiedono la convocazione di un tavolo al Prefetto e fanno appello ai sindaci affinché pretendano l’apertura di uffici mobili nei comuni interessati dalle chiusure.

Le chiusure. Nelle prossime settimane Poste Italiane, nel solco del completamento del progetto Polis, procederà quindi alla totale chiusura dei seguenti uffici postali (tra parentesi il periodo di chiusura e l’ufficio postale che prenderà in carico l’attività): Acquarica del Capo (dal 20 novembre al 7 aprile, con appoggio su Presicce), Castro (dal 5 novembre al 7 aprile, su Vignacastrisi), Galatina 1 (fino al 10 dicembre, su Galatina), Leverano (fino al 29 dicembre per evento criminoso, su container), Melendugno (dal 17 novembre al 7 gennaio, su Calimera), Sanarica (dal 26 novembre al 13 aprile, su Minervino), Spongano (dal 4 novembre al 15 dicembre, su Diso), Squinzano (dal 9 dicembre al 28 gennaio, su Campi Salentina), Surbo (dal 29 ottobre all’11 dicembre, su un container nella stessa Surbo in piazza Aldo Moro), Trepuzzi (dal 24 novembre al 13 gennaio, su Novoli), Vernole (dal 25 novembre al 13 aprile, su Castrì di Lecce). A queste chiusure, che attraversano il periodo natalizio o lo sfiorano, si aggiungono anche quelle di: Villa Convento (fino al 14 novembre per evento criminoso), Tiggiano (fino al 17 novembre, su Alessano), Sogliano (fino al 26 novembre, su Cutrofiano).

Danni a comunità, anziani e lavoratori. Le comunità servite dagli uffici chiusi (tranne dove è stato attivato l’ufficio mobile nel container) per utilizzare i servizi postali e per i prelievi dagli Atm dovranno spostarsi, perciò, in altri comuni. Dal canto loro le comunità che ospiteranno il carico derivante dalle chiusure dovranno sicuramente fronteggiare rallentamenti ed attese finora sconosciute. L’impatto sarà forte soprattutto sulla popolazione più anziana, a lungo sensibilizzata a rivolgersi agli sportelli per evitare scippi e furti, e che ora devono fare i conti con un’oggettiva difficoltà a spostarsi da un comune all’altro. Il tutto avviene nell’ambito dell’accordo Polis, firmato da Slp Cisl, ConfsalCom, UglCom e Failp Cisal, ma non sottoscritto da Slc Cgil e UilPost. Soprattutto avviene senza tenere in alcuna considerazione i disagi causati a cittadini e dipendenti, quando di norma Poste Italiane dovrebbe prevedere l’installazione di appositi container che suppliscono alla chiusura temporanea dell’ufficio. “Siamo consapevoli che il completamento del progetto Polis serva a migliorare i servizi nelle piccole comunità”, spiegano Tommaso Moscara, Monia Rosato e Fernanda Cosi, segretari generali territoriali di Cgil, Slc e Spi. “Non possiamo però che esprimere dissenso su una programmazione dei lavori calata piramidalmente dalla Direzione Lavori di Poste Italiane. Un modus operandi che viola la normativa e che non tiene il polso della situazione locale, soprattutto in un periodo di per sé critico come quello prenatalizio, in cui è facilmente prevedibile un vero e proprio assalto dei cittadini per le scadenze di fine anno, per gli invii dei pacchi postali o ancora per il pagamento delle mensilità e delle tredicesime ai pensionati. Il tutto aggravato dalle limitazioni sull’uso degli Atm per disposizioni di ordine pubblico. Chiediamo al prefetto l’apertura di un tavolo alla presenza delle organizzazioni sindacali e si fa appello ai sindaci di pretendere l’installazione di un ufficio mobile”.

Conseguenze sul lavoro. Da non sottovalutare inoltre le ripercussioni sul benessere del personale, come sottolinea Rosato. “La nuova organizzazione del lavoro crea una serie di conseguenze di carattere logistico e di trasporto. Questa situazione rende precaria la condizione lavorativa dei lavoratori postali interessati. Oltre a subire le crescenti pressioni commerciali dall’azienda, nelle prossime settimane saranno sottoposti anche ad un evidente e pesante carico di lavoro aggiuntivo, allo stress lavorativo costante, alla mobilità sul territorio e ad una flessibilità operativa dovuta alla mancanza di spazi”.

Cgil Lecce                                       Slc-Cgil Lecce                                    Spi-Cgil Lecce

   Il Segretario generale                    La Segretaria generale                    La Segretaria Generale

     Tommaso Moscara                                 Monia Rosato                                    Fernanda Cosi

Category: Costume e società, Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.