LECCE, I CARABINIERI CELEBRANO LA VIRGO FIDELIS: RICORDO, FEDELTA’ E VICINANZA ALLE FAMIGLIE DEI CADUTI

di Flora Fina _____________
Una cerimonia intensa e ricca di significati quella che ieri ha riunito istituzioni civili, militari e religiose nel Duomo di Lecce per onorare la Virgo Fidelis, protettrice dell’Arma dei Carabinieri. L’iniziativa, organizzata dal Comando Provinciale, ha intrecciato memoria, impegno e spiritualità, ricordando l’eroismo della Battaglia di Culqualber e rinnovando l’attenzione verso gli orfani dei militari scomparsi in servizio.
All’interno della cattedrale, gremita per l’occasione, la celebrazione presieduta da Monsignor Angelo Raffaele Panzetta ha messo al centro il valore umano del lavoro quotidiano dell’Arma, sottolineando il ruolo di protezione e sostegno svolto a favore delle comunità e, in particolare, delle persone più vulnerabili.
Durante la funzione, uno dei momenti più sentiti è stato la lettura della Preghiera del Carabiniere, che ha evocato il sacrificio di coloro che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere, riaffermando lo spirito di vicinanza e identità condivisa che caratterizza gli uomini e le donne dell’Arma.
Nel suo intervento, il Comandante Provinciale, Colonnello Andrea Siazzu (nella foto), ha richiamato il valore profondo racchiuso nel motto “Fidelis”, legato alla figura della Madonna come simbolo di dedizione e protezione. Fedeltà – ha sottolineato – significa rispettare il giuramento fatto allo Stato e alla collettività, operando ogni giorno con senso morale, umiltà e rispetto.
Il Colonnello ha poi rievocato il coraggio dei giovani Carabinieri caduti a Culqualber il 21 novembre 1941, uomini che, lontani dall’Italia, scelsero di rimanere fedeli alla propria missione fino all’estremo sacrificio. Un ricordo che continua a rappresentare un esempio per l’Istituzione e per il Paese.
Spazio anche al ruolo fondamentale dell’Opera Nazionale di Assistenza, che dal dopoguerra fornisce un sostegno prezioso agli orfani dei militari, garantendo non solo aiuti materiali ma anche un punto di riferimento morale. Alle famiglie colpite dalla perdita, il Comandante ha rivolto parole di sincera gratitudine e di costante vicinanza.
A incorniciare l’evento, la presenza del quadro della Virgo Fidelis, simbolo dei valori di giustizia, equilibrio e servizio che contraddistinguono l’operato dei Carabinieri.
All’esterno del Duomo, una pattuglia a cavallo, un’unità motociclistica e un’autoradio hanno rappresentato idealmente la continuità e la capillarità dell’impegno dell’Arma sul territorio.
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