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“Basta mozziconi” LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DI FARE VERDE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. La Roma l’associazione Fare Verde ci manda il seguente comunicato ____________ Roma, 4 luglio 2025 – Al via la campagna “Basta mozziconi” di Fare Verde contro l’abbandono in spiaggia di sigarette. L’associazione ambientalista, nel mese di luglio distribuirà sulle spiagge italiane dei portacenere portatili al fine di prevenire l’abbandono dei mozziconi sull’arenile. […]
AZIONE POETICA DI RITANNA ATTANASI COI SUOI “Pudori” A LECCE DOMENICA 6
Nota stampa dell’editore _________ PUDORI di Ritanna Attanasi (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) sarà il protagonista di un’azione poetica dell’autrice nell’incontro dal titolo POPTRONIC sunset (ART/MUSIC/ FOOD/DRINK) che si terrà a Villa Paciugo Via delle Barbuine, a Lecce il 6 luglio 2025 – Start ore 19,00 IL LIBRO “PUDORI” non è una […]
di Giuseppe Puppo ___________ “Conto alla rovescia per ‘Armonie del Mediterraneo Festival’ a Lecce. In allegato, il programma delle iniziative, alle quali si chiede gentilmente di dare massima diffusione. Grazie ai colleghi per la preziosa collaborazione”. Comincia così il comunicato diffuso questo pomeriggio dall’ufficio stampa del Comune di Lecce. Prego. Qui di seguito lo pubblichiamo […]
di Elena Vada _____________ Direte che con questo mio commento sono ‘in ritardo’, ma ho voluto far scemare le numerose polemiche del momento. Cafone, kitsch, offesa al buon gusto, volgare ostentazione di ricchezza, opulenza. Un ‘too-much’ (troppo-troppo) senza limiti. Così è stato definito il matrimonio di Jeff Bezos a Venezia, ed è certamente vero, per […]
SALVATORE DELLA VILLA RIPROPONE I SUOI SPETTACOLI SU PIRANDELLO E GABER A GALATONE E A LECCE
(Rdl) ____________ 5 e 6 luglio 2025 ore 21.00 Masseria Storia – Lecce LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO primo studio della favola in cinque canti di Luigi Pirandello con Chiara Serena Brunetta, Giulia D’Andrea, Angela De Luca Vanessa De Matteis, Maria Indirli, Bruno Iovino Lusiana Maggiore, Giovanni Monaco, Maria Rita Perrone Yuri Perrucci, Giuseppe Pesare, […]
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Nello stile discutibile, forse, ma sicuramente immediato, che lascia al lettore la possibilità e la volontà di farsi una propria idea, verificandola direttamente dai documenti, che leccecronaca.it uso di solito per i comunicati che “riceviamo e volentieri pubblichiamo”, avete letto qui qui il “botta e risposta”, fra l’avvocato Alfredo Todisco, a nome del M5S di Lecce, meet up “Salentini unti con Beppe Grillo”, e il sindaco Paolo Perrone, a proposito della nomina a scrutatori per le prossime elezioni europee.
Senza voler fare eccezioni di sorta nella fattispecie, vi dico però io quello che né l’uno, per educazione, il primo, né l’altro, per convenienza, hanno detto.
Il sistema della nomina degli scrutatori, a Lecce, più che altrove, è una lottizzazione partitica, che coinvolge tutti, tranne il M5S, che è completamente e estraneo a questi metodi da prima e seconda Repubblica.
I partiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati hanno approntato un sistema spartitorio, ampiamente consolidato negli anni, per cui, sia pur indirettamente, designano persone di loro fiducia a svolgere le operazioni elettorali nei seggi, con ciò ottenendo una duplice funzione: avere occhi e, spesso, anche altro, ben aperti durante lo spoglio, e retribuirli con i soldi pubblici.
Retribuiscono invece essi stessi – il soggetto è sempre e solo “i patiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati” – i rappresentanti di lista, pur essi previsti dalla legge, sempre con soldi pubblici, perché a loro volta, i partiti tradizionali, prendono tutti, sempre e solo M5S escluso, il finanziamento pubblico.
Specialità invece tutta leccese, infine, i così detti “rappresentanti dei candidati”, figure anomale, nominate direttamente dai candidati delle varie liste dei patiti tradizionali, che vestono così anche in questo modo, oltre ad altri più sciatti e vergognosi, in maniera elegante il vecchio malcostume della compravendita dei voti.
E questo è quanto, con buona pace di tutti.
Per chi invece non ha pace e non si rassegna, qualche modesta proposta, per il futuro, – e giustamente, visto che anche questa volta il treno è già partito.
Discorso a parte per i presidenti di seggio, nominati dal Tribunale, che però andrebbero seguiti e istruiti di volta in volta al riguardo, come vere e proprie figure professionali, atte in primis a evitare discussioni e guazzabugli che rallentano lo spoglio. In Italia ogni santa volta abbiamo risultati in ritardo, con esiti dai tempi inaccettabili, degni dell’ India, o dell’Afghanistan. Ogni volta poi ci sono sezioni e sezioni che a notte fonda, o all’alba, addirittura a giorno avanzato, non hanno risolto i loro problemi, per quei meccanismi tipo “tu contesti un voto a me, e io contesto un voto a te” che si innescano sia a causa degli scrutatori e dei rappresentanti “partiticizzati”, sia dei presidenti che non sono capaci di troncare discussioni per lo più pretestuose, quanto inutili.
La legge parla chiaro: il voto va assegnato senza remore ogni qualvolta è manifesta la volontà dell’elettore. I casi dubbi sono pochissimi, se non ci si mette apposta a complicare le cose.
Quindi: presidenti di seggio qualificati e preparati. E scrutatori scelti per sorteggio fra le liste dei disoccupati di ogni comune. Inoltre, retribuiti il giusto per il loro impegno, di servizio pubblico, e non per interessi di partito.
Sarebbe una proposta di legge semplice.
Farebbero bene e cittadini portavoce in Parlamento del M5S a raccogliere la sfida del sindaco di Lecce Paolo Perrone. Anche solo per vedere se Pd e Forza Italia voterebbero a favore, oppure contro.