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Tra dazi e incertezze sui mercati, Banca Generali Private a Lecce mette al centro patrimonio e imprese Lecce, 9 maggio 2025 – In un panorama economico e finanziario reso più complesso dalle incertezze geopolitiche e sul commercio internazionale, Banca Generali Private mette al centro le imprese pugliesi con un convegno a Lecce. L’insicurezza portata dalla […]
“Unfolding Cultural Heritage”, PROGETTO DI COOPERAZIONE FRA SALENTO E GHANA
(A cura dell’Ufficio Comunicazione del Polo Biblio-museale di Lecce) __________ UNFOLDING CULTURAL HERITAGE: AL VIA IL PROGETTO DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE TRA GHANA E SALENTO SUL PATRIMONIO IMMATERIALE Tra arte, formazione e nuove narrazioni: un ponte culturale tra la Regione della Grande Accra e il Salento, promosso da Ramdom APS, Artlife Matters e Polo Biblio-museale di […]
LA LUNGA NOTTE ROMANA DEI PREMI DAVID DI DONATELLO AL CINEMA ITALIANO
di Elena Vada __________ Siamo al Teatro 5, di Cinecittà in Roma, per l’assegnazione dei DAVID di Donatello. Sono le 22.00 di mercoledì 7 maggio 2025 e siamo in diretta, per la 70esima edizione dei premi dell’ Accademia del Cinema Italiano, con la presidenza di Piera Detassis. Dopo la fumata (nera), per l’ elezione del […]
WALTER CERFEDA A TUGLIE SABATO 10
di Raffaele Polo ___________ Ritorna nel Salento lo scrittore Walter Cerfeda (nella foto) per una doppia presentazione, a Gallipoli e a Tuglie. L’evento è inserito ne ‘il Maggio dei Libri’, organizzato da ‘Il Raggio Verde’ in collaborazione con l’amministrazione comunale di Tuglie, Città che Legge, Biblioteca Comunale “F.T. Gnoni”, Servizio Civile Universale, Istituto d’Istruzione Secondaria […]
CAVALLINO RICORDA IL SUO POETA GIUSEPPE DE DOMINICIS CAPITANO BLACK
Nota dell’ufficio stampa del Comune di Cavallino ___________ Un cenotafio dedicato al poeta vernacolare Giuseppe De Dominicis. A dedicarglielo è la Città di Cavallino in occasione del 120° anniversario della morte. L’inaugurazione del monumento funebre giovedì 15 maggio alle ore 17.30 nell’area antica del Cimitero Comunale di Cavallino Si terrà giovedì 15 maggio 2025 alle […]
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Nello stile discutibile, forse, ma sicuramente immediato, che lascia al lettore la possibilità e la volontà di farsi una propria idea, verificandola direttamente dai documenti, che leccecronaca.it uso di solito per i comunicati che “riceviamo e volentieri pubblichiamo”, avete letto qui qui il “botta e risposta”, fra l’avvocato Alfredo Todisco, a nome del M5S di Lecce, meet up “Salentini unti con Beppe Grillo”, e il sindaco Paolo Perrone, a proposito della nomina a scrutatori per le prossime elezioni europee.
Senza voler fare eccezioni di sorta nella fattispecie, vi dico però io quello che né l’uno, per educazione, il primo, né l’altro, per convenienza, hanno detto.
Il sistema della nomina degli scrutatori, a Lecce, più che altrove, è una lottizzazione partitica, che coinvolge tutti, tranne il M5S, che è completamente e estraneo a questi metodi da prima e seconda Repubblica.
I partiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati hanno approntato un sistema spartitorio, ampiamente consolidato negli anni, per cui, sia pur indirettamente, designano persone di loro fiducia a svolgere le operazioni elettorali nei seggi, con ciò ottenendo una duplice funzione: avere occhi e, spesso, anche altro, ben aperti durante lo spoglio, e retribuirli con i soldi pubblici.
Retribuiscono invece essi stessi – il soggetto è sempre e solo “i patiti tradizionali e/o i loro di volta in volta candidati” – i rappresentanti di lista, pur essi previsti dalla legge, sempre con soldi pubblici, perché a loro volta, i partiti tradizionali, prendono tutti, sempre e solo M5S escluso, il finanziamento pubblico.
Specialità invece tutta leccese, infine, i così detti “rappresentanti dei candidati”, figure anomale, nominate direttamente dai candidati delle varie liste dei patiti tradizionali, che vestono così anche in questo modo, oltre ad altri più sciatti e vergognosi, in maniera elegante il vecchio malcostume della compravendita dei voti.
E questo è quanto, con buona pace di tutti.
Per chi invece non ha pace e non si rassegna, qualche modesta proposta, per il futuro, – e giustamente, visto che anche questa volta il treno è già partito.
Discorso a parte per i presidenti di seggio, nominati dal Tribunale, che però andrebbero seguiti e istruiti di volta in volta al riguardo, come vere e proprie figure professionali, atte in primis a evitare discussioni e guazzabugli che rallentano lo spoglio. In Italia ogni santa volta abbiamo risultati in ritardo, con esiti dai tempi inaccettabili, degni dell’ India, o dell’Afghanistan. Ogni volta poi ci sono sezioni e sezioni che a notte fonda, o all’alba, addirittura a giorno avanzato, non hanno risolto i loro problemi, per quei meccanismi tipo “tu contesti un voto a me, e io contesto un voto a te” che si innescano sia a causa degli scrutatori e dei rappresentanti “partiticizzati”, sia dei presidenti che non sono capaci di troncare discussioni per lo più pretestuose, quanto inutili.
La legge parla chiaro: il voto va assegnato senza remore ogni qualvolta è manifesta la volontà dell’elettore. I casi dubbi sono pochissimi, se non ci si mette apposta a complicare le cose.
Quindi: presidenti di seggio qualificati e preparati. E scrutatori scelti per sorteggio fra le liste dei disoccupati di ogni comune. Inoltre, retribuiti il giusto per il loro impegno, di servizio pubblico, e non per interessi di partito.
Sarebbe una proposta di legge semplice.
Farebbero bene e cittadini portavoce in Parlamento del M5S a raccogliere la sfida del sindaco di Lecce Paolo Perrone. Anche solo per vedere se Pd e Forza Italia voterebbero a favore, oppure contro.