Dal Prefetto
Associazione Concessionarie di Pubblicità – Provincia di lecce
Lecce via San Cesario,82
e-mail: acppuglia@libero.it
Il mondo della Comunicazione, dai cineoperatori delle televisioni locali, ai giornalisti della carta stampata, a quelli dei giornali on-line, con al seguito i sindacati, il presidente della Camera di Commercio, la Confindustria, l’ordine dei giornalisti, Assostampa, si è recato dal Prefetto di Lecce nella giornata di ieri, per esaminare tutti insieme la grave situazione economica che attanaglia anche i mezzi di comunicazione, a causa della quale, gli editori da mesi non riescono a pagare i propri collaboratori.
Si tratta di un centinaio di persone che si trovano in una situazione di precarietà e il rischio di licenziamento è reale.
C’è un altro mondo della “Comunicazione” che però era assente a quel tavolo, il Mondo della Comunicazione Commerciale.
Questo mondo è composto da piccoli imprenditori, da cartellonisti, da aziende che si occupano di affissioni, da studi grafici e da agenzie di pubblicità con il loro creativi e i loro account, da laboratori della stampa digitale con decine di tecnici, un mondo che conta circa duecento persone ma di cui nessuno si occupa.
Tante aziende che non avendo una rappresentanza organizzata, non solo non fanno rumore e notizia, ma vengono aggrediti proprio da quegli enti che a parole dicono di voler rilanciare il lavoro e l’occupazione.
Sono i Comuni con in testa il Comune di Lecce, ma soprattutto la Provincia.
Il Consiglio comunale di Lecce infatti ha approvato un regolamento che di fatto raddoppia le tasse sulla pubblicità, per cui le imprese da un lato devono far fronte a delle tasse raddoppiate e dall’altro si devono confrontare con il fenomeno dell’abusivismo causato dalla mancanza di controlli da parte dell’ente.
La Provincia di Lecce invece volendo far cassa e non essendo in grado di fare tagli agli enormi sprechi quotidiani, non trova di meglio che inviare verbali a tutte le aziende di pubblicità che sono presenti con impianti pubblicitari sulle strade provinciali, compresi quegli impianti regolarmente autorizzati dai Comuni.
Questo avviene mentre la crisi avanza, le aziende chiudono, i piccoli imprenditori si ammazzano.
Quindi da parte delle aziende che si occupano di comunicazione commerciale un Grazie ai Comuni che non trovano di meglio che avventarvi su quella che tutti riconoscono come la pubblicità dei poveri, la cartellonistica, ma grazie soprattutto alla Provincia di Lecce che forte dei suoi poteri non trova di meglio che taglieggiare queste piccole imprese che non godendo di protezioni altolocate e di contributi statali, tra poco saranno costrette a mandare a casa decine di persone senza che nessuno muova un dito.
Il Segretario
Marco Rollo
Lecce, 16/05/2012
Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo
