Il “Mantra” del Black Betty

| 16 Novembre 2012 | 0 Comments

Godere della musica a pochi passi da chi la crea. Questa l’occasione delle esibizioni live che, come ogni mercoledì, è stata offerta anche l’altra sera  dal  Black Betty, nel corso della rassegna promossa dall’agenzia E20.

Un covo, a pochi passi dall’Ateneo leccese, per i musicisti emergenti, che questa settimana ha ospitato il gruppo alternative-rock The Mantra Atssm.

 

Giovani universitari e non hanno potuto gustare anche ieri sera, insieme ad un buon bicchiere di birra, anche il suono imponente dei bassi di Davide Famularo, le vibrazioni risonanti della batteria di Salvio Sibillo, l’armonia della chitarra di Maurizio Oliviero e l’energia delle corde vocali della cantante Adriana Salomone, che si sono espresse in versi inediti.

La band campana ha infatti portato in scena il proprio repertorio di brani dai ritmi trascinanti e avvolgenti, per una platea intima che li ha applauditi partecipe. Un pubblico per lo più di giovani semplici e socievoli, con abiti un po’ retro’, tra i quali spiccava qualche ragazza, con  in testa una simpaticissima bombetta alla Charlie Chaplin,  sistemata sulle ventitré.

 

Da notare, ancora, come questa modalità di esibizione dal vivo stia riscuotendo molto successo, in quanto  non solo accorcia le distanze fisiche tra band e pubblico ( agevolando cosi gli artisti emergenti nel difficile percorso della notorietà), ma permette inoltre agli spettatori di essere coinvolti appieno dall’esibizione, fino a credere quasi di essere anch’essi parte del palco.

Un modo più che gradevole per scaldarsi, sia nel corpo che nell’animo, in queste fredde sere autunnali.

Beatrice Sicuro

Category: Costume e società

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