LE DONNE SI RACCONTANO CON LA FOTOGRAFIA

| 24 Giugno 2013 | 0 Comments

Di Lei , donne globali raccontano  – Progetto fotografico a cura di Simona Filippini/Camera 21

La donna al centro della società alle Officine Cantelmo a Lecce dal 25 giugno al 3 luglio 2013

 

Un gruppo di donne immigrate, tra i venticinque e i cinquantacinque anni, racconta il proprio quotidiano all’interno di alcune famiglie italiane, dove hanno il ruolo riconosciuto di collaboratrici domestiche.

Il progetto fotografico, composto da mostra e video, sarà ospitato da Officine Cantelmo in collaborazione con Associazione Obiettivo Primo Piano e il gruppo informale Alema, è a cura di Simona Filippini/Camera21 e sarà in mostra negli spazi delle Officine Cantelmo, in Viale de Pietro a Lecce, dal 25 giugno al 3 luglio 2013.

Lo stesso 25 giugno, alle 11.30, nella sala conferenze delle Officine Cantelmo, in occasione del vernissage della mostra, si terrà un dibattito sul lavoro delle donne e sull’integrazione della donna extracomunitaria nella società e nel mondo del lavoro, a conclusione sarà proiettato  il progetto “Femminile, plurale” sempre a cura di Simona Filippini/Camera21 nel quale un set fotografico alla Casa Internazionale delle Donne di Roma diventa un luogo dove sentirsi sicure e 72 donne, rispondendo ad un invito tramite social network, si sono fotografate vicendevolmente, scegliendo in piena libertà quale parte del corpo mostrare, e se rendersi riconoscibili o meno.

Seguirà un aperitivo in rosa.

Di Lei racconta del quotidiano di 10 donne donne immigrate, una di loro è badante di un’anziana signora, tutte le altre lavorano all’interno di nuclei familiari in cui sono presenti bambini.  Il rapporto privilegiato è sempre – e comunque – con la signora, la datrice di lavoro. Uno scambio continuo di ruoli, partecipazione emotiva e complicità. Basta uno sguardo per intendersi, per sentirsi a casa.

Sandra, Graciela, Maria, Isabelita, Iaroslava, Monica, Irene, Arcelie, Narciza e Agripina utilizzano la macchina fotografica per registrare momenti e situazioni. Indugiare su primi piani e dettagli rafforza la narrazione. Le loro storie, raccolte dalla giornalista Manuela De Leonardis, parlano del coraggio di chi ha lasciato il proprio paese e gli affetti, affrontando solitudine, sconforto e difficoltà di ogni genere.

Venire in Italia è la speranza per un presente migliore, quanto al futuro difficile fare previsioni.

Alcune di queste donne sognano, un giorno, di costruirsi una casa nel paese d’origine. Altre, quelle che qui hanno messo su famiglia, preferiscono demandare ai loro figli – oggi bambini, domani adulti – l’idea di progettualità: bambini che – tra l’altro – hanno trovato una perfetta integrazione nel tessuto sociale italiano.

L’orgoglio è la prima cosa che Sandra, Graciela, Maria, Isabelita, Iaroslava, Monica, Irene, Arcelie, Narciza e Agripina hanno dovuto mettere da parte, insieme ai titoli di studio. Per pulire, lavare, stirare, spolverare, cucinare, prendersi cura di grandi e piccini non c’è bisogno di una laurea, né tanto meno di una specializzazione. “Ogni lavoro è degno”, affermano all’unisono.

Femminile, plurale, progetto realizzato in collaborazione con Eva Tomei, Sveva Bellucci e Francesca Orsi, nasce come possibile risposta ai quesiti sollevati dal lavoro “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo ed in quanto riflessione sulla molteplicità del femminile è dedicato a tutte le bambine del mondo, alle magre con gli occhiali o cicciotte con le lentiggini, a quelle con i capelli ricci, alle smorfiose e alle maschiacce, alle nanette e alle spilungone, a quelle che ancora oggi adorano o detestano il rosa

 

Entrambi i progetti ed i relativi libri editi da Edizioni Iacobelli sono stati realizzati grazie al contributo della Provincia di Roma.

 

CAMERA21, fotografia contemporanea nasce nel 2008 a Roma da un’idea della fotografa Simona Filippini, come associazione di fotografi, curatori ed appassionati il cui scopo è divulgare la fotografia contemporanea.

Negli anni l’associazione ha realizzato progetti, workshop e mostre prestando sempre attenzione ai cambiamenti in atto nel mondo della fotografia professionale, amatoriale e d’arte.

Nel 2011 da associazione diventa cooperativa, con l’adesione di Eva Tomei e Alice Giulia Incecchi.

CAMERA21 affianca oggi al lavoro strettamente culturale quello di produzione e di creazione di oggetti originali caratterizzati dall’utilizzo di fotografie d’autore a tiratura  limitata.

Category: Cultura

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.